Molfetta, 08/10/2019
L’ accessibilità mussale: una sfida e una necessità per i musei ecclesiastici
Quando parliamo di accessibilità museale a cosa ci riferiamo? Come si declina il concetto di accessibilità? Quali figure professionali vede coinvolte? Quali competenze entrano in gioco? Come può diventare 'accessibile' anche a pubblici con esigenze specifiche un museo che può contare su risorse, umane ed economiche, limitate? Perchè è importante che i musei, specie quelli ecclesiastici, se ne facciano carico?
Il convegno, promosso dall’AMEI - Associazione Musei Ecclesiastici Italiani in collaborazione con il Museo diocesano di Molfetta, intende avviare la riflessione intorno a questi temi, ponendo l’attenzione sul ruolo sociale del museo e sul contributo che i musei ecclesiastici possono portare in termini di sviluppo di pratiche volte a una sempre maggiore inclusione dei diversi pubblici. Quale disciplina trasversale imprescindibile alla contemporanea pratica museale, l’accessibilità impone di ragionare sulle finalità dei musei e sul loro impegno nel focalizzare i bisogni dei visitatori.
Le due giornate del 14 e 15 novembre, patrocinate dall’Ufficio per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto della CEI, la Diocesi ed il Comune di Molfetta, introdurranno ad alcune delle tematiche proprie della disciplina quali accoglienza dei pubblici con esigenze specifiche, rimozione delle barriere e comunicazione; saranno inoltre presentati casi di studio e buone pratiche così da offrire un’opportunità di scambio tra professionisti e attivare canali virtuosi di dialogo anche nel medio-lungo termine.
L’evento, sostenuto dalla Fondazione Puglia e dall’Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze di Molfetta, avrà luogo presso l’Auditorium del Museo diocesano di Molfetta.
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link alla news.