Molfetta, 19/09/2018
Una molfettese realizza, con altri artisti, il progetto di una mostra fotografica contro la violenza sulle donne
“Quelle come me urlano in silenzio...”
Questo progetto, il cui titolo è ispirato ad una poesia di Alda Merini “Quelle come me”, nasce dall’incontro di Fabio Salvi, Barbara Stoia ( di Molfetta ) e Cristina Masoni che, coinvolgendo altri tre fotografi (Rosita Lusignani, Andrea Lorenzetti, Gloria Musa), hanno unito la propria arte per promuovere una campagna di sensibilizzazione sul problema della violenza sulle donne.
L'intenzione è quella di rendere il progetto itinerante e riuscire a portare questa iniziativa in più città italiane per raggiungere più persone possibili.
Scopo delle fotografie, a volte vere a volte progettate, sarà quello di guidare il visitatore a focalizzare lo sguardo sulla figura della Donna ingannata, violata, maltrattata e derisa ed anche di mostrare un cielo ferito ma non sconfitto, pronto ad accogliere nuovi giorni e a disegnare nuovi orizzonti nella vita di ogni madre, moglie, figlia o compagna.
La mostra, pertanto, non si limiterà al ricordo delle vittime, ma anche a riaccendere una speranza, ad infondere coraggio e a ridare voce e sostanza all'amore.
L'idea non è quella di creare solo una mostra fotografica bensì un insieme di vari eventi artistici che facciano da cornice alla visione delle foto, spaziando tra danza, poesia, letteratura e, non ultima, informazione.
Dopo Calenzano ( Firenze )... prossimamente a Molfetta... We hope!
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