Molfetta, 05/04/2018
Cosa fossero, a New York, le Twin Towers tutti lo sanno.
Oltre che una gigantesca costruzione di 101 piani, erano anche il fulcro dell’impero finanziario, culturale e sociale di cui è perno la prima potenza mondiale quale l’America.
Tutti sanno anche cosa è accaduto l’11 settembre 2001… le torri sono scomparse tramutandosi in tonnellate di cenere, e con loro migliaia di vite umane che ogni giorno erano protagoniste della vita di queste due icone del paesaggio newyorkese.
Ciò che molti non sanno è che un certo Guy Tozzoli ne è l’ideatore. Un italiano è la mente e la mano creatrice di questa colossale creazione, non solo a livello materiale, ma anche ideale.
Questa sera in prima tv su RAI 3, alle 21:15, Zemeckis parte da una storia vera per parlare di una storia in cui l'equilibrio del mondo va in pezzi.
Il 7 agosto del 1974 il funambolo francese Philippe Petit realizza il suo sogno, qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno farà mai più. Per quasi un'ora cammina avanti e indietro su un cavo teso tra le torri gemelle, le Twin Towers, di New York, a più di 400 metri d'altezza, senza alcuna protezione.
Lo guardano la sua donna, gli amici che lo hanno aiutato, la polizia che aspetta di arrestarlo, la città e poi il mondo. Lo guardano le nuvole. Philippe Petit cambia il modo in cui New York guarda ai suoi nuovi simboli negli anni '70, li ammanta della magia dell'arte e dell'incredibile, realizza il sogno nella terra dei sogni. Poi, nel 2001, un incubo riscriverà quello sguardo e quello spazio, con un altro, definitivo, "per sempre".
Nel film "La camminata tra cielo e torri" c'è la presenza di Guy Tozzoli, ideatore e Presidente del WTC di NYC, qualche anno fa grazie ai contatti dell'Associazione Oll Muvi, quelli di I Love Molfetta, con Roberto Pansini una delegazione di molfettesi nel progetto "Giomondo" ha avuto un'incontro nelle sede del WTC di New York.
Dear friends,
in the name of Guy, Kofi, Richard and the colleagues at WTCA headquarters in NY, we hope you have had a safe and pleasant trip back home.
Guy Tozzoli, has requested me to convey to you his sense of appreciation for your visit, and his total willingness to support your further actions aimed to maintain and streghten links with the Molfettesi worldwide, to support your industries and to promote your territory, and, as a token of his commitment,
he is sending this picture of him, where, as you can see, your flag I LOVE MOLFETTA has already found a nice place in his office.
Warm regards everybody
Questa la lettera che tramite il dott. Piero Piccardi, Presidente WTC - World Trade Center - Area Italia, anche lui presente all'incontro ci ha poi fatto recapitare.
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Possiamo dirlo che per noi di I Love Molfetta, grazie a quella "mission" Giomondo, abbiamo successivamente incrementato l'opportunità e le capacità di "accorciare le distanze" con la grande comunità degli emigrati molfettesi, consolidare e accelerare la nostra crescita. "Un ventaglio infinito di emozioni nel guardare questo film", queste le parole di Roberto Pansini.
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