Mauro Raguseo sindaco di Little Ferry NJ torna a Molfetta il 20 aprile

 

Mauro Raguseo sindaco di Little Ferry NJ torna a Molfetta il 20 aprile

 

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Molfetta, 02/03/2018


Sarà un caso, oppure no. Sta di fatto che quella di don Tonino Bello, per lui, è stata una profezia. Ci sarà anche Mauro Raguseo, sindaco di Little Ferry, città del New Jersey, il 20 aprile, a Molfetta, per salutare Papa Francesco e onorare la memoria di don Tonino Bello, in occasione del 25esimo anniversario della sua morte.

Mauro Raguseo aveva otto anni quando, nel 1986, incontrò, per la prima volta, don Tonino Bello, in visita pastorale nel New Jersey.

Il Vescovo si fermò a parlare con lui e gli disse che, sicuramente, da adulto avrebbe fatto grandi cose. «Non ho mai dimenticato quell’incontro, soprattutto non ho mai dimenticato don Tonino», dice Raguseo che, nel 2015, è stato eletto sindaco di Little Ferry per la terza volta consecutiva.

Mauro è molfettese d’America di seconda generazione ed è stato anche il primo molfettese a diventare Mayor negli States. Siede sulla poltrona di primo cittadino, ormai da undici anni. E con il curriculum che sta mettendo insieme, nel prossimo futuro, non è esclusa una sua presenza sugli scranni del Congresso a stelle e strisce.

Mauro è figlio di due molfettesi. Parla benissimo il dialetto e molto bene l’italiano. Ama la cucina italiana. E’ devoto della Madonna dei Martiri, la patrona di Molfetta, e considera sue tutte le feste comandate di Molfetta oltre a quelle della sua terra di adozione. E’ stato a Molfetta, in vacanza, l’ultima volta, due anni fa. In quella circostanza, ebbe modo di incontrare e conoscere monsignor Luigi Martella e monsignor Domenico Amato, rispettivamente vescovo e vicario generale della Diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo di Puglia e Terlizzi, entrambi scomparsi prematuramente nel 2016.

L'evento fu voluto ed organizzato dall'Associazione Oll Muvi, quelli di I Love Molfetta, qui di seguito vi invitiamo a visionare il video


A Little Ferry, il Mayor Raguseo, è a capo di una comunità che mette insieme diverse etnie anche se il 30 per cento della popolazione è formata da persone di origini molfettesi. Quando ha saputo della visita pastorale di Papa Francesco a Molfetta in occasione del 25esimo anniversario della morte di don Tonino Bello, non ci ha pensato un minuto. Ha cancellato tutti gli impegni. Rivisto l’agenda degli appuntamenti.

Si è preso qualche giorno per se e per don Tonino. «Arriverò a Molfetta il 17 aprile e – spiega – ripartirò il 22 aprile». E non è escluso che, sempre il 20 aprile, saranno a Molfetta, il presidente della Società Madonna dei martiri di Hoboken, Antonio Albanese con tutta la sua numerosa famiglia, e altri rappresentanti della comunità molfettese nel New Jersey.

fonte La Gazzetta del Mezzogiorno
scritto da Lucrezia d'Ambrosio

 

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