
Molfetta, 04/10/2017
Ditemi che vi state abituando, spero non seccando per le piccole notizie che cerchiamo di passarsi come eco di quanto ci sorprende la nostra Molfetta, rivissuta con brevi soste da chi vive lontano. A scriverci è don Giuseppe de Candia.
Con Michele Tota, il tenore che vuol tornare a cantare per Molfetta, un’altra voce nostrana Domenico Capurso che si presenta con due CD: sono canzoni cantate e registrate da me.
E parla e gesticola alla nostra come con noi, "ci conosciamo da sempre."
Una nuova festa da un anno è nata in Florida a MIAMI, grazie ad una famiglia di emigranti molfettesi Paparella. Il nonno Antonio ha acquistato da Molfetta una piccola statua della Madonna dei Martiri, e insieme con la sua famiglia e un bel gruppo di pugliesi a Miami hanno voluto spolverare le vecchie radici, le loro origini, riunendosi in preghiera davanti alla "piccola" statua.
Mi ha sorpreso conoscere questi “devoti” Molfettesi, dispersi nel territorio della Florida e organizzano una piccola Festa, per ora.
Ascoltare Domenico si rimane affascinati. Il suo gesticolare supportato dal nostro dialetto, lo rende simpatico al primo momento.
La Mamma si onora dovunque, dice, e noi non lo facevamo pubblicamente.
La nostra festa della Madonna dei Martiri vuole superare ogni record: 5 in Australia, 1 in Argentina, 1 in Venezuela, ed ora 2 negli Stati Uniti.
E’ solo commovente aver l’onore di stare insieme, sia pure per poco tempo, con della gente così legata a Molfetta da sembrare incollate come ostriche allo scoglio,Domenico Capurso, da MIAMI, è un "artista", a cui piace cantare la musica leggera, si definisce un Little Tony mancato, e produce gioia italiana nelle feste della Florida.
Da tempo eravamo alla ricerca di un contatto con MIAMI, avendo saputo di questa Madonnina festeggiata quasi sottovoce in una terra dove il sole non manca mai e la gente nostra di una certa età passa il tempo della pensione, dove le tasse sono poche e la vita è tranquilla e arriva Domenico, sorridente, gesticolante, con CD in mano che regala agli interlocutori, don Giuseppe de Candia e Roberto Pansini, ed esprime con umiltà e tanta forza: noi in Florida vogliamo fare la Festa della Madonna dei Martiri come si a Molfetta ed altrove. Siamo agli inizi e abbiamo bisogno di consigli. Quel pezzo d’America ha diritto a ripulire le radici di noi che l’abitiamo: "Abbiamo bisogno di ritornare abbasce alla casa de mèmme", come si diceva una volta, dove i figli si stringevano nell’affetto vero e senza interessi e la mamma, quando si allontanavano li benediceva. Tante cose belle ci sono in Florida, ci manca questo fiore all’occhiello, la Festa della Madonna dei Martiri. Non per fare una festa, ma perchè, andando avanti negli anni ci si accorge che non basta più una bella casa, in un clima bellissimo, in un territorio sano e protetto, ma l’anima vuole un’aria più piena di speranza che solo dal cielo ci può venire, solo da una Mamma ci può essere donata.
Domenico ascoltato con attenzione i consigli che riferirà alla famiglia Paparella, ci farà da ponte perchè la Florida abbia quanto merita.
Da Molfetta, attraverso il sito web, i social network o invitando le istituzioni, anche Roberto Pansini intende dare il suo contributo di esperienza.
Per la prima volta dopo anni, Domenico ha avuto un'accoglienza diversa, la sua amata Molfetta, lo ha "arricchito" di nuovi amici, è rientrato a Miami con uno spirito diverso, la prossima volta ritornerà con la sua signora, per passeggiare per le vie di Molfetta, dove l'aria è profumata, le emozioni sono uniche e la casa della Mamma è a due passi.
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