Il compleanno dei miei 18 anni... in America

 

Il compleanno dei miei 18 anni... in America

 

Print

Molfetta, 03/11/2016


"Festeggiare il proprio compleanno negli Stati Uniti, e soprattutto quello dei 18 anni che segna la maggiore età, è il desiderio di tanti ragazzi, io l'ho avuto come regalo."

Mi presento sono Angelo Bufi, nato a Molfetta, ho la passione del mare, partecipo a diverse regate, sono un vogatore e, insieme con la squadra, ho conseguito diverse vittorie, ma festeggiare il compleanno dei miei 18 anni così, in maniera inusuale, non lo avrei mai immaginato.

"Ho sempre detto ai miei genitori di non voler organizzare un festa, mi sarebbe piaciuto un viaggio come regalo; è successo questo e molto di più."

Quando i miei genitori mi hanno informato della loro volontà di andare ad Hoboken, in rappresentanza della Lega Navale di Molfetta, per partecipare alla festa gemella della Madonna dei Martiri, portando in processione i remi, ne sono stato entusiasta, perchè nel periodo di permanenza in America rientrava la data del mio compleanno.

Ero emozionato ed insieme a mio fratello Riccardo di 11 anni, agli altri componenti della Lega Navale di Molfetta e a mio padre, lui ha avuto questa idea, e mi ha trasmesso la passione per il mare e le barche, abbiamo iniziato prepara i remi da portare ad Hoboken. Dopo diversi incontri, sia nella sede del sodalizio sul Molo Pennello, insieme con il Presidente Felice Sciancalepore entusiasta del progetto, con Roberto Pansini, il gancio per gli States, abbiamo definito i colori e le scritte da effettuare sui remi, e subito al lavoro perchè il tempo era molto ristretto.

Abbiamo realizzato i sei remi, con tanto di targa, sono stati presentati alla stampa, grazie alla collaborazione preziosa di Roberto, ideatore del brand I Love Molfetta, e per l' occasione erano presenti anche Mons Giuseppe de Candia e il Vescovo di Molfetta S.E. Mons. Domenico Cornacchia che ha benedetto i remi presso la sede della Lega alla presenza di numerosi partecipanti.

Nei giorni successivi questi simboli molfettesi sono stati imballati e preparati i per essere spediti negli States, con non poche difficoltà.

Il 7 settembre 2016, partito con tutta la mia famiglia, i mie meravigliosi genitori, mia sorella e mio fratello, siamo giunti nella "grande mela", dove abbiamo incontrato molti dei partenti che risiedono nel New Jersey, ci hanno accolti con gioia e calore, per loro era come "respirare " l'aria di Molfetta, sentire il "profumo" delle loro radici.

Partecipare alla festa gemella della Madonna dei Martiri ad Hoboken, è un'esperienza unica, portare in processione, per le strade di Hoboken, i remi che rappresentano un "pezzo" di storia di Molfetta insieme con la mia famiglia è stato per me indimenticabile e rimarrà un ricordo indelebile nella mia mente.

Ai miei 18 anni, con le sei ore di differenza, di notte sono arrivati gli auguri dall'Italia, come una pioggia sul mio telefonino. La mattina seguente la festa a sorpresa, organizzata con l'aiuto di Roberto, che con le sue numerose amicizie, mi ha fatto preparare una meravigliosa torta gigante con ben 18 candeline, veramente buona, realizzata nella pasticceria dal "mitico" Cake Boss. Preziosissima è stata la collaborazione, per rendere tutto questo speciale, di Gloria e Mauro Belgiovine, genitori di Lisa e suoceri di Buddy Valastro, delle persone umili e di gran cuore, che non riuscirò mai a ringraziare abbastanza.

Al Frank Sinatra Park, ammirando lo spettacolo dello skyline di New York, ho festeggiato il mio compleanno, i miei 18 anni insieme con mio padre Mauro e mia madre Lilliana, a cui devo tutto, con mia sorella Anita che si è scatenata nel fare le foto, mio fratello Riccardo, che a soli 9 anni ha avuto la fortuna di visitare la "Grande mela", erano presenti anche i cugini americani Michel e Rosemary, una festa davvero esclusiva.

Rientrati in Italia, a Molfetta, tutti noi portiamo nel cuore le giornate vissute, una più belle dell'altra. Personalmente sono rimasto sorpreso dalla presenza di un grosso numero di concittadini residenti negli USA, ma la cosa che mi ha fatto rimare veramente stupito e' la dedizione, la passione e la cura dei particolari che ognuno di loro mette per rendere unica la festa ad Hoboken.

"Una forte emozione vissuta nella festa ad Hoboken, quella della Madonna Dei Martiri, è stata la traversata nel fiume Hudson, il simulacro e i fedeli hanno rivolto lo sguardo e pregato verso tre punti precisi: il primo in assoluto Ground Zero, sotto la "Freedom Tower" dove abbiamo pregato e lanciato delle rose per non dimenticare le vittime dell' 11 settembre, poi Ellis Island dove arrivavano tutti i migranti e infine verso la Statua della Libertà, il simbolo dell'America e della libertà.

Concludo dice che l'America è un grande paese di opportunità e di libertà, ma solo attraverso il duro lavoro, il coraggio, la determinazione è possibile raggiungere un migliore tenore di vita e la prosperità economica. Magari un giorno...

 

Riproduzione riservata. La riproduzione č concessa solo citando la fonte con link alla news.

 

 

 




31/12/2025

Rosso: il colore che accende il nuovo anno

Rosso: il colore che accende il nuovo anno

30/12/2025

Pugliesi nel Mondo: un ponte lungo 100 anni tra Hoboken e Molfetta

Pugliesi nel Mondo: un ponte lungo 100 anni tra Hoboken e Molfetta

Fly to Puglia... to be home: turismo delle radici

Fly to Puglia... to be home: turismo delle radici

A Molfetta presentazione del Direttivo CIM PUGLIA

A Molfetta presentazione del Direttivo CIM PUGLIA