Papa Francesco: un Pontefice indimenticabile

 

Papa Francesco: un Pontefice indimenticabile

 

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Molfetta, 21/04/2025



Il mondo si stringe nel lutto per la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta questa mattina alle ore 7.35. Alle 9.47, il cardinale camerlengo Kevin Farrell ha annunciato la triste notizia nella Cappella di Casa Santa Marta. La causa del decesso, riportata nel certificato medico, è ictus cerebri, seguito da coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile.

Jorge Mario Bergoglio, argentino di Buenos Aires, aveva 88 anni. Fu eletto il 266esimo Pontefice della Chiesa cattolica il 13 marzo 2013, dopo la rinuncia al Pontificato di Benedetto XVI. Il suo primo saluto al mondo, un semplice e rivoluzionario "buonasera", rimane impresso nella memoria collettiva come simbolo della sua semplicità disarmante e del suo approccio pastorale inclusivo.

Nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires da una famiglia di migranti piemontesi, Bergoglio fu figlio di Mario, ragioniere delle ferrovie, e Regina Sivori, casalinga e madre di cinque figli. Diplomato come tecnico chimico, scelse poi la strada del sacerdozio, entrando nel seminario e nel 1958 nel noviziato della Compagnia di Gesù. La sua dedizione al servizio della Chiesa lo portò a diventare cardinale arcivescovo di Buenos Aires e, successivamente, Papa.

Il Pontefice ha lasciato il segno con gesti coraggiosi e rivoluzionari, aprendo la Chiesa a "tutti, tutti, tutti" e sfidando le resistenze di coloro restii ai cambiamenti. Domenica, giorno di Pasqua, ha fatto il suo ultimo giro in Papamobile per un bagno di folla in Piazza San Pietro e ha dato la benedizione "Urbi et Orbi", incontrando anche il vicepresidente degli Stati Uniti, Vance.

[i]Un momento indimenticabile del pontificato di Francesco risale al 20 aprile 2018, quando si recò a Molfetta per il 25° anniversario della morte di don Tonino Bello. In quell'occasione, oltre 50.000 fedeli si radunarono per accoglierlo, inclusi emigrati molfettesi giunti dal Nord America. Al termine della celebrazione eucaristica, il Papa depose una rosa d'oro tra le mani del simulacro della Madonna dei Martiri, un gesto che incarnò la sua profonda spiritualità e umanità.

Noi dell'Associazione Oll Muvi, noti attraverso il nostro brand "I Love Molfetta", eravamo presenti. Un giorno unico, con un uomo unico, un Papa straordinario che ha scritto la storia e che resterà per sempre nei nostri cuori.


 

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