Molfetta, 05/04/2025
In questi giorni, dal 4 al 6 aprile, si sta svolgendo il XIV° Congresso Mondiale della CIM, la Confederazione degli Italiani nel Mondo, la Puglia presente con i suoi diversi rappresentanti di continenti.
La scelta della Tunisia non è casuale - spiegano gli organizzatori - "è un paese amico, inserito nel bacino del Mediterraneo e condivide con noi tanti tratti culturali.
È un paese ospitale e proprio in quei giorni ribadiremo alle autorità tunisine, insieme a quelle italiane, la nostra amicizia. Sarà anche un'occasione per ricordare uno degli ultimi statisti italiani, Bettino Craxi, che qui ha concluso l'ultimo tratto della sua vita".
Come ha ricordato il presidente, l'Onorevole Angelo Sollazzo: "la CIM è sempre stata in prima linea nella difesa degli interessi degli italiani che vivono all'estero. Sono orgoglioso di aver raggiunto questo traguardo con tutti i nostri rappresentanti presenti nel mondo. Sarà un congresso di alto livello, nel quale saranno affrontati i temi emergenti a livello internazionale: la centralità dello sviluppo economico, l'indotto agroalimentare, il turismo delle radici, le energie rinnovabili, la valorizzazione dei borghi italiani e tanto altro ancora".
L'Hotel El Mouradi Gammarth di Tunisi in questi giorni parla italiano, un pezzo d'Italia, con tanti tavoli tematici, workshop, interventi di industriali e professionisti, ma non mancheranno gli spettacoli e le cene di gala e le escursioni sul territorio. Domenica 6 si terrà l'elezione degli organi statuari.
Ancora un importante segnare di una linea continua con un passato culturalmente ricco, che ha visto il nostro Paese tra i primi al mondo. Per una leadership siffatta hanno contribuito in modo determinante anche i nostri connazionali, oltre ottanta milioni, che vivono all'estero. Questa linea di continuità tracciata non avrà fine, perchè speriamo porti a nuovi traguardi.
La Puglia è ben rappresentata da Roberto Pansini, Presidente CIM per la Regione, con delega per gli States, dove nel New Jersey la sua presenza è costante, attraverso numerosi progetti legati al turismo delle radici.
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