Molfetta, 18/11/2024
Oggi attraverso il nostro sito web ilovemolfetta.it, noi dell'Associazione Oll Muvi, condividiamo con i nostri follower un'intervista realizzata a Silvia Lisena, nata a Milano, ma i suoi genitori sono molfettesi emigrati, è autrice di diversi libri, il suo primo romanzo "Il Circo delle Meraviglie” narra la storia di un amore tragico e che appassiona per la sua intensità. Tutto da scoprire.
Ma andiamo a conoscere meglio Silvia.
Ciao Silvia come hai scoperto la tua passione per la scrittura? Come l’hai coltivata?
Ho sempre avuto la passione per la scrittura. Era un modo per esprimermi, dato che ero molto timida, e per dare sfogo alla mia fervida fantasia. Mi ha aiutato molto il fatto che ho imparato a leggere molto presto e ciò ha stimolato maggiormente la mia creatività.
Hai delle abitudini particolari durante la scrittura?
Trovare canzoni che possano fungere da “colonne sonore” per i miei romanzi, che caratterizzino particolarmente un ambiente, un personaggio o una vicenda...
Quale parte del tuo processo di scrittura è il più difficile?
Narrare il contesto attorno a cui si muove il protagonista, fare in modo che i cosiddetti personaggi secondari non siano solo delle macchiette ma abbiano un legame e un ruolo con la vicenda principale. Mi risulta difficile anche la descrizione degli ambienti, forse perchè presuppone un’accurata ricerca sia geografica sia folkloristica per rappresentarli al meglio.
Che messaggio hai voluto lanciare con il tuo libro?
Ce ne sono diversi. Il principale credo che sia l’importanza di dare valore a ogni singolo giorno e a ogni singola persona che incontriamo, a fronte dell’imprevedibilità della vita. A ciò consegue l’importanza di amare senza limiti e soprattutto senza pretese, il che è difficile ma necessario.
Quando scrivi un nuovo libro hai già tutta la storia in mente o la elabori strada facendo?
Ho in mente alcuni episodi che trascrivo subito, poi passo alla “fase puzzle” in cui li metto insieme creando una storia che abbia un inizio e una fine, aggiungendo e/o modificando strada facendo.
Dove trovi l’ispirazione per i tuoi libri?
Dalle persone che incontro, da ciò che leggo o ascolto alla televisione, da conversazioni con i miei amici...
Che sensazione si prova dopo aver scritto un libro?
Un mix di sensazioni! Tristezza perchè vorrei che il libro non finisse mai, al contempo soddisfazione perchè è qualcosa a cui ho dedicato tempo ed energie, ma anche ansia al pensiero di dover affrontare l’iter della pubblicazione e soprattutto le opinioni di chi lo leggerà.
Che legame hai con Molfetta?
La mia famiglia è originaria di Molfetta, anche se io e mio fratello siamo nati a Milano. Tuttavia, ogni estate scendiamo per far visita ai nonni e agli zii. Idem ogni Natale, per cui ormai ho interiorizzato tutte le tradizioni pugliesi, da quelle gastronomiche ai giochi con le carte. Una parte di me vive e vivrà sempre a Molfetta, per questo dichiaro sempre con orgoglio di avere sangue molfettese.
E' il caso di aggiungere: "I Love Molfetta"
L'impegno per noi dell'associazione Oll Muvi, è quello di organizzare un incontro con Silvia a Molfetta, magari nel periodo di Natale, per conoscerla personalmente, farci raccontare il suo romanzo e accoglierla nella città dei suoi genitori e della sua famiglia.
Silvia Lisena, nata nel 1993, insegna Lettere in provincia di Milano. Il suo libro d’esordio è la silloge “Lacerti di anima” (2022) presentata a BookCity e al Salone Internazionale del Libro di Torino. Ha collaborato, inoltre, per diverse antologie. È curatrice della rubrica “Disfemminismo e altre storie” sulla rivista online Superando di FISH Onlus. È attivista per i diritti delle donne con disabilità all’interno del Gruppo Donne UILDM e partecipa a convegni a livello nazionale.
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