Molfetta, 30/01/2024
E' accaduto il 10 luglio del 1985, in ricorrenza del secondo centenario di traslazione delle reliquie del Santo Patrono dal Duomo all'attuale Cattedrale di Molfetta, furono portate in processione le Sacre Ossa e il semibusto argenteo di San Corrado.
No dell'Associazione Oll Muvi, affermata con il brand "I Love Molfetta" nel mondo, abbiamo condiviso un foto storica, uno scatto realizzato dal nostro amico Sergio de Rosa, appassionato di tradizioni e processioni molfettesi.
Sino al 1970 San Corrado fu onorato con solenni festeggiamenti nella città di Molfetta. Successivamente nel 1971 la festa patronale di S. Corrado, per vari problemi, anche di carattere economico, fu abolita dall'Amministratore Apostolico Mons. Settimo Todisco. L'abolizione della festa patronale, a Molfetta, suscitò malumore e malcontento nella popolazione, anche per chi tornava per quell'occasione a Molfetta attraversando l'oceano.
Diversi gli emigrati molfettesi che, negli anni 70, non immaginavo una cosa simile. Sono tre cose a cui i molfettesi emigrati restano legati a Molfetta: la Settimana Santa, San Corrado e la Madonna dei Martiri, anche con il passare dei decenni non potranno mai dimenticare le tradizioni e il legame con le terra natia.
Uno dei detti popolari di San Corrado è il seguente: "La Mèdonne paghe le dìebete de Son Gherrare" . Quando c'era la festa patronale di San Corrado, (luglio) quella della Madonna dei Martiri (settembre) era più contenuta nelle spese, doveva ancora saldare i debiti della prima.
Oggi grande merito va al Comitato Feste Patronali di Molfetta, con impegno e costanza, sta recuperando e dando valore alle tradizioni per la festa di San Corrado.
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