Molfetta, 02/11/2023
Il 2 novembre è il giorno della cosiddetta "Festa dei Morti", l'occasione in cui i cristiani cattolici omaggiano i defunti.
La commemorazione di tutti i fedeli defunti (in latino: Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum), comunemente detta giorno dei morti, è una ricorrenza celebrata il 2 novembre di ogni anno, il giorno successivo alla solennità di Tutti i Santi.
È consuetudine, nel giorno dedicato al ricordo dei defunti, visitare i cimiteri locali e portare in dono fiori (tradizionalmente crisantemi) e lumini sulle tombe dei propri cari.
Come è facile immaginare dal nome, la Commemorazione dei morti, o Giornata dei defunti, serve proprio per commemorare i defunti, non solo quelli a noi cari, i parenti o gli amici perduti. In questo giorno, che è un giorno di festa, nonostante possa apparire triste, si prega in suffragio delle anime di tutti i morti, per aiutare il loro eventuale passaggio dal Purgatorio.
Infatti l’ultima parte del Credo recita:
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la Comunione dei Santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
Ma alla base della Commemorazione dei defunti c’è anche la speranza e il desiderio tutto umano di poter abbracciare nuovamente i propri morti, un giorno. Per chi crede, la morte non è che un passaggio, l’inizio dell’attesa d’amore e fede che ci porterà a ritrovarci nell’incontro definitivo con coloro che amiamo.
In alcune zone della Puglia, come in Messico, si crede che la notte di Ognissanti i defunti tornino a fare visita a parenti e amici. Per questo si lascia la tavola apparecchiata per loro con pane, acqua e vino.
E in certe zone i bambini ricevono in dono dolci e regali lasciati per loro dai parenti defunti in calze appositamente appese in casa.
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