Molfetta, 19/03/2022
Migliaia di persone erano presenti venerdì sera, 18 marzo 2022, alla marcia della Pace, che, nel giorno del compleanno dell’indimenticato don Tonino Bello, ha attraversato Molfetta riproponendo il percorso della Marcia della Pace, voluta proprio da don Tonino, il 31 dicembre del 1992.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Rete dei Diritti Negati e dalle Parrocchie molfettesi ed ha unito tutti coloro i quali hanno voluto fermamente dire no alla guerra in Ucraina e a tutte le guerre e alle violazioni dei diritti umani in ogni parte del mondo.
Ci racconta Paola Copertino, giornalista molfettese, che ha preso parte alla marcia.
Semplici cittadini, associazioni, mondo del volontariato, scuole, parrocchie, insieme alle istituzioni presenti con il sindaco e il gonfalone cittadino, hanno rilanciato l’appello di papa Francesco che, riferendosi alla guerra in Ucraina, ha chiesto, in nome di Dio, di fermare questo massacro esortando, ancora una volta, all'accoglienza dei tanti rifugiati e chiedendo a tutte le comunità diocesane e religiose di aumentare i momenti di preghiera per la pace.
La marcia ha avuto inizio dal sagrato della parrocchia Cuore Immacolato di Maria (San Filippo Neri) dove ci sono stati i primi interventi e testimonianze. Il lunghissimo corteo arricchito da bandiere della pace e cartelloni con frasi significative si è snodato attraverso le vie del centro cittadino per concludersi sul sagrato della Cattedrale.
Qui per un momento di preghiera si è unito anche il vescovo della diocesi Mons. Domenico Cornacchia
Dopo gli interventi di Don Renato Sacco, Rosa Siciliano, Nicola Colaianni è seguito un momento di riflessione a cura di Amnesty International sulla libertà di stampa. Ha poi preso la parola don Don Gino Samarelli, reduce della missione umanitaria in Ucraina.
È stato poi la volta delle parole del sacerdote della comunità di Don Orione, che ha preso parte a questa missione, dive sono stati accolti alcuni fratelli ucraini.
Molto commuovente e di grande impatto emotivo l'esecuzione dell' inno nazionale dell' Ucraina da parte di alcuni giovani ucraini ospiti presso una parrocchia molfettese.
Il momento di riflessione e preghiera si è concluso con l' inno della pace,la splendida Imagine di Lennon nella speranza che presto questo conflitto cessi.
L' operato di ognuno può cambiare il destino di tutti. L' invito è a diventare tutti costruttori di pace.
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