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Nuovo album musicale di Sabino de Bari dedicato a Molfetta

MOLFETTA 03/02/2022

Da sempre ci piace raccontare le "good news", le cerchiamo instancabilmente e le condividiamo con voi. Noi dell'Associazione Oll Muvi, affermati nel mondo come I Love Molfetta, puntiamo a far conoscere le belle realtà degli emigrati molfettesi, oggi andiamo in Inghilterra e intervistiamo il musicista Sabino de Bari.

Ciao Sabino parlaci del tuo nuovo progetto "Lo racconta il mare" e come mai la scelta del dialetto molfettese?

Su un piano più personale, questo lavoro rispecchia la mia esigenza, in qualità di musicista e compositore emigrato, di ritrovare un punto di contatto con la mia terra natale, Molfetta, la sua realtà sociale, la sua storia e le sue tradizioni.

Da un punto di vista artistico, ho voluto dare voce al mare, la cui presenza per i molfettesi è imprescindibile, facendogli raccontare le memorie di un passato quasi dimenticate, passando dalla tarantella, all’emigrazione, poi le filastrocche e così via fino a riecheggiare temi della musica sacra molfettese. Ad ogni modo, questo lavoro non rappresenta un’operazione filologica o di restaurazione di un certo patrimonio culturale. "Lo racconta il mare" è una libera interpretazione di poemi letterari antichi che riflettono frammenti di cultura della nostra società e di motivi musicali della tradizione sacra molfettese.

Cosa ci puoi dire a proposito dei testi in molfettese?

I poemi letterari, sul quale sono state basate le composizioni, sono stati presi in prestito dall’egregio lavoro di Isabella Cirilli ed Antonia Spadavecchia dal titolo "Memorie ritrovate a cura della FIDAPA" (sezione di Molfetta), in cui, attraverso un lungo lavoro di ricerca, vengono ridate alla luce memorie del passato molfettese probabilmente da molti ignorate o dimenticate. Rimando alla lettura del medesimo che ho trovato fresco, interessante e divertente.
Unica eccezione è "Quenne u maere fasce grousse," testo che ho scritto io stesso è che ho voluto rappresentare in musica con un gesto più teatrale. Una chiave di lettura dell’intero lavoro.

Come è articolato l’album musicale?

"Lo racconta il mare" raccoglie le mie composizioni cantate in molfettese oltre che musiche strumentali, egregiamente eseguite da Diana Torti (voce), Claudia Lops (flauti), Vito Vilardi (chitarra classica) e Pantaleo Annese (voce recitante), oltre che da me alla chitarra soprano ed elettronica.

A quando la presentazione ufficiale?

Vivendo in Inghilterra non mi è facile viaggiare in questo momento di pandemia. La presentazione è comunque prevista entro il 2022, probabilmente all’interno del magnifico Festival Le corde del Mediterraneo di cui Vito Vilardi, mio amico, è il direttore artistico.

Nel frattempo chi interessato può acquistare l’album in digitale sul mio sito CLICCA QUI https://www.sabinodebari.com/lo-racconta-il-mare o la copia fisica presto disponibile presso Clinic in via Rattazzi 39 a Molfetta.

Ad maiora.