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Cesare Davide Andriani: giovane molfettese emigrato a Rio de Janeiro

MOLFETTA 22/09/2021

Raccontare le storie di molfettesi emigrati nel mondo è quello che più ci piace, soprattutto quando molti di loro raggiungono traguardi davvero incredibili e "lasciano le impronte".

Sono sempre di più i giovani molfettesi che emigrano e "fanno carriera". Questa volta raggiungiamo il Brasile, dove la presenza di molfettesi è minima, ma abbiamo in rappresentanza il nostro giovane amico Cesare Davide Andriani.

Noi dell'Associazione Oll Muvi, affermati nel mondo come I Love Molfetta, siamo riusciti ad intervistarlo in videochat, una chiacchierata con Roberto Pansini, per molti persona di collegamento con i tanti emigrati. Per qualche minuto Cesare si è sentito a casa e anche qualche frase in dialetto molfettese è venuta fuori spontaneamente.

Vi presentiamo Cesare Davide Andriani, che da otto anni vive a Rio de Janeiro, dove lavora come geologo per Enel Green Power. È felicemente sposato con Danielly e ha un figlio stupendo di 4 anni, Leonardo.

Nel 2008 ha conseguito la laurea triennale in Geologia a Bari e nel 2013 la specialistica alla Sapienza di Roma, due mesi prima di partire per il nuovo mondo. Prima di trasferirsi in Brasile, dal 2009 già lavorava per Enel in Toscana, a Larderello, culla mondiale della geotermia.

Con orgoglio afferma che per mantenersi agli studi e vivere ha lavorato come cameriere, dal 2001 al 2009. Oggi ha 38 anni, è il primogenito di Anna de Pinto e Antonio Andriani, entrambi originari di Molfetta, ed ha tre bellissime sorelle, Valentina, Laura Anna e Gabriella.

Un particolare che ci piace sottolineare riguarda i suoi nonni materni che emigrarono negli Stati Uniti nel 1968, quando sua mamma Anna aveva circa 6 anni, richiamati dalla sorella maggiore di nonno Mauro, la prima ad arrivare lì vent’anni prima, quando sposò un cugino di origine molfettese. Quindi, la mamma Anna è cresciuta in America, a Jersey City, per poi tornare a Molfetta nel 1982.

Ancora oggi gran parte della famiglia vive negli States, tra cui la Zia Gina, che arrivò nella terra dei sogni a soli 8 mesi e non è mai più tornata a vivere in Italia.

Come tanti suoi familiari e concittadini, anche Cesare è emigrato da Molfetta, nel lontano 2008. Da allora, continua a costruire un percorso professionale davvero interessante.

Cercheremo di essere sintetici: lui è un Envision Sustainability Professional con 12 anni di esperienza nel settore delle energie rinnovabili, collaborando allo sviluppo dapprima di progetti geotermici in Italia, e successivamente idroelettrici, eolici e solari in Brasile e in altri paesi americani, tra cui Uruguay, Cile, Perù, Argentina, Colombia, Messico, Costarica e Stati Uniti.

Nel 2017 ha avuto la grande opportunità di guidare il team della Disciplina Civile per il progetto solare São Gonçalo, da 608 MW, il più grande impianto fotovoltaico del Sud America.
Dal 2016 è Enel Innovation Ambassador ed ha fatto anche parte dei team vincitori dell'Enel Brazil Sustainability Challenge 2019 e dell'Enel PowerG Global Award 2020. Oggi, oltre a parlare la sua madrelingua, l'italiano, parla anche portoghese, inglese e spagnolo.

Cesare è molto legato alla sua Molfetta ed è il caso di dire che ci ha lasciato "le sue orme", perchè nel 2005, quando ancora era uno studente di Geologia a Bari, scoprì un sito a orme di dinosauri proprio nella sua città natale, a poca distanza dal Pulo.

Dall’autunno del 2007, le notizie riguardanti l’appassionante vicenda della scoperta di questo tesoro paleontologico, nascosto nella campagna molfettese,sono rimbalzate diverse volte sui giornali locali, sia online sia sulla carta stampata, giungendo col tempo a occupare anche spazi d'approfondimento sui canali televisivi a livello regionale e nazionale.

Per far conoscere tutta la storia, nel 2014 Cesare ha scritto un racconto (CLICCA QUI puoi leggerlo tutto) in cui spiega nei dettagli gli avvenimenti e le emozioni che portarono alla scoperta del sito a orme di dinosauri in contrada San Leonardo, da tempo considerato tra i più importanti d’Italia e del mondo.

Dice di provare gioia e soddisfazione ogni volta che riflette sul fatto di aver arricchito la sua città, Molfetta, con un altro patrimonio di inestimabile valore, e desidera che i suoi concittadini, e quanti avranno il piacere di ammirare le orme in futuro, conoscano tutta la storia di questa straordinaria scoperta, perchè altrimenti rischia di cadere nell’oblio, così come per lungo tempo è successo alle stesse orme.

In questi giorni, nel programma "Cacciatore di dinosauri – Missione Italia", realizzato da National Geographic e in onda su Sky 407, c'è anche la nostra amata Molfetta, con le sue orme, insieme ad altri siti che custodiscono altre impronte di dinosauri. CLICCA QUI per maggiori info.

Un esempio davvero importante. Investire in aree come queste è fondamentale perchè ci sono innumerevoli modi per fare delle scoperte straordinarie. L’importante è essere perseveranti! L’obiettivo fondamentale è di vigilare il più possibile, cercando di sensibilizzare le persone su queste tematiche. I dinosauri fortunatamente sono creature accattivanti che attirano la sensibilità pubblica.

Noi dell'Associazione Oll Muvi, I Love Molfetta, ci congratuliamo con l'amico Cesare, siamo davvero orgogliosi di lui, gli auguriamo il meglio, e lo attendiamo a Molfetta per farci raccontare altre storie di suoi successi, le sue orme sono storia!

For those interested in reading the article in English.
(THANK YOU Zia Gina)

Telling the stories of Molfettesi emigrants in the world is what we like the most, especially when many of them reach truly incredible goals and "leave their footprints".

More and more young people from Molfetta are emigrating and "making a career". This time we reach Brazil, where the presence of Molfettesi is minimal, but we have our young friend Cesare Davide Andriani in representation. We of the Oll Muvi Association, established in the world as I Love Molfetta, we managed to interview him in videochat, a chat with Roberto Pansini,for many a person of connection with the many emigrants. For a few minutes Cesare felt at home and even a few sentences in Molfettese dialect came out spontaneously.

Meet Cesare Davide Andriani, who has lived in Rio de Janeiro for eight years, where he works as a geologist for Enel Green Power.
He is happily married to Danielly and has a wonderful 4-year-old son, Leonardo.
In 2008 he obtained a three-year degree in Geology in Bari and in 2013 a master's degree at the Sapienza University of Rome, two months before leaving for the new
world. Before moving to Brazil, since 2009 he had already worked for Enel in Tuscany, in Larderello, the world cradle of geothermal energy.
He proudly states that to support his studies and live he worked as a waiter, from 2001 to 2009.

Today he is 38 years old, he is the eldest son of Anna de Pinto and Antonio Andriani, both originally from Molfetta, and he has three beautiful sisters, Valentina, Laura Anna and Gabriella. A detail that we like to emphasize concerns his maternal grandparents who emigrated to the United States in 1968,when his mother Anna was about 6 years old, recalled by his older sister of grandfather Mauro, the first to arrive there twenty years earlier, when she married a cousin of Molfettese origin.
Then, mom Anna grew up in America, in Jersey City, and then returned to Molfetta in 1982. Even today most of the family lives in the States, including Aunt Gina, who arrived in the land of dreams at only 8 months and has never returned to live in Italy.
Like many of his family members and fellow citizens, Cesare also emigrated from Molfetta, back in 2008.

Since then, he continues to build a really interesting career path. We will try to be brief: he is an Envision Sustainability Professional with 12 years of experience in the renewable energy sector, collaborating in the development first of geothermal projects in Italy, and later hydroelectric, wind and solar in Brazil and other American countries, including Uruguay, Chile, Peru, Argentina, Colombia, Mexico, Costa Rica and the United States.
2017 he had the great opportunity to lead the Civil Discipline team for the 608 MW São Gonçalo solar project, the largest photovoltaic plant in South
America.

Since 2016 he has been an Enel Innovation Ambassador and has also been part of the winning teams of the Enel Brazil Sustainability Challenge 2019 and the Enel PowerG Global Award 2020. Today, in addition to speaking his mother tongue, Italian, he also speaks Portuguese, English and Spanish. Cesare is very attached to his Molfetta and it is appropriate to say that he left us "his footsteps", because in 2005, when he was still a student of Geology in Bari, he discovered a site in the footsteps of dinosaurs right in his hometown, ashort distance from the Pulo.

Since the autumn of 2007, the news concerning the exciting story of the discovery of this paleontological treasure, hidden in the Molfettese countryside, have bounced several times in local newspapers, both online and in print, coming over time to occupy even in-depth spaces on television channels at regional and national
level.

To make known the whole story, in 2014 Cesare wrote a story (CLICK HERE you can read it all) in which he explains in detail the events and emotions that led to the discovery of the site in the footsteps of dinosaurs in the San Leonardo district, long considered among the most important in Italy and the world.
He says he feels joy and satisfaction every time he reflects on the fact of having enriched his city, Molfetta, with another heritage of inestimable value,and wants his fellow citizens, and those who will have the pleasure of admiring the footsteps in the future, to know the whole history of this extraordinary discovery, because otherwise it risks falling into oblivion, as for a long time it happened in the same footsteps.

These days, in the program "Dinosaur Hunter – Mission Italy", made by National Geographic and broadcast on Sky 407, there is also our beloved Molfetta, with its footprints, along with other sites that guard other dinosaur footprints.
CLICK HERE for more info.

A really important example. Investing in areas like these is critical because there are countless ways to make extraordinary discoveries. The important thing is to be persevering! The fundamental objective is to be as vigilant as possible, trying to raise awareness of these issues. Dinosaurs fortunately are captivating creatures that attract public awareness.

We of the Oll Muvi Association, I Love Molfetta, congratulate our friend Cesare, we are really proud of him, we wish him the best, and we are waiting for him in Molfetta to let us tell other stories of his successes, his footsteps are history!

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