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Pugliesi nel Mondo: USA Do You Know Puglia ?

MOLFETTA 03/09/2021

Sul mensile de L'altra Molfetta di settembre 2021, il direttore Sergio Magarelli che ringraziamo pubblicamente, ha dato spazio ad un progetto di notevole importanza per una promozione all'estero, negli States, della nostra bella Regione Puglia.

Qui di seguito il testo dell'articolo.

"USA Do You know Puglia?”. Sarà presentato negli Stati Uniti in occasione dall’Hoboken Italian Festival the feast of the Madonna dei Martiri 2021, il nuovo gioco di carte che promette di riunire ragazzi e adulti e di fare promozione della Terra di Puglia tra New York City e lo stato del New Jersey.

Voluto dagli amici di Hoboken in partnership con l’Associazione Oll Muvi, affermata nel mondo con il brand I Love Molfetta, il gioco, ideato dal presidente, Roberto Pansini per gli amici oltreoceano, punta a potenziare la realizzazione di eventi ed attività volte alla promozione della Puglia nel Nord America, favorendo l’aumento della destinazione Puglia come meta turistica e di rafforzare il senso di appartenenza a comuni radici storiche e culturali.

Il tutto promuovendo la Puglia negli Stati Uniti e, in particolar modo, nell’area metropolitana di New York e del New Jersey dove, da quasi 100 anni, ogni settembre, nel corso dell’Hoboken Italian Festival, si svolgono i festeggiamenti legati alla Madonna dei Martiri a cura della Società della Madonna dei Martiri di Hoboken fondata da immigrati pugliesi provenienti da Molfetta.
Il progetto "USA Do you know Puglia?" rientra nei progetti finanziati ai sensi del piano 2020 previsto dalla legge regionale 11 dicembre 2000 n. 23 "interventi a favore dei Pugliesi nel mondo" della Regione Puglia.

La festa della Madonna dei Martiri ad Hoboken, quest’anno taglia il traguardo dei 95 anni di tradizione, per gli emigrati italiani nel nord America, è la seconda, dopo quella di San Gennaro a New York, per numero di partecipanti. Si tratta di una festa del tutto simile a quella che si festeggia a Molfetta. I festeggiamenti sono caratterizzati da quattro giorni di grande festa, con una presenza totale di oltre 120.000 persone in cui vengono valorizzate le tradizioni italiane e, quale occasione migliore per mettere in “vetrina” la nostra Puglia con le sue bellezze e le sue tradizioni.

Spesso i turisti che giungono in Italia, scelgono mete come Roma, Firenze, Venezia, Napoli. La nostra regione di origine, la più lunga d’Italia, in realtà ha qualcosa di veramente meraviglioso da mostrare a tutto il mondo: storia, arte, cultura, paesaggi e, perchè no, anche enogastronomia.

Le “carte da gioco” riproducono immagini dei territori turistici della Regione Puglia, ma anche foto di piatti tipici, quindi valorizzazione dei prodotti pugliesi, ci sono monumenti, troviamo anche le luminarie pugliesi nelle diverse feste patronali per un "turismo destagionalizzato" e non mancano le immagini della Società della Madonna dei Martiri di Hoboken.

“USA Do You know Puglia?”, nei fatti un gioco da tavola che riunisce la famiglia, i giovani e bambini, facendo conoscere paesaggi e cultura della nostra terra, incentivando anche un “turismo di ritorno” chiamato anche “turismo delle radici”, sarà presentato in occasione proprio dell'Hoboken Italian Festival con uno stand ben allestito con poster e totem, un video “tutorial” per la spiegazione del gioco divulgato sui vari canali social.

Ma entrerà anche negli Istituti scolastici del New Jersey e di New York. Sarà l'occasione per studiare la lingua italiana e conoscere la Regione Puglia attraverso le immagini e divertendosi.
Per l’occasione sono state realizzate anche adesivi e cartoline “Limited Edition” per i collezionisti, con immagini e descrizioni del gioco “USA Do You Know Puglia?” da divulgare, accompagnate da un claim provocatorio: ”Ci siamo fatti un mazzo così!"

Continua quindi la collaborazione tra le Associazioni di Hoboken NJ e l’Associazione Oll Muvi, I Love Molfetta, avviata venti anni fa circa, con la costruzione di ponti virtuali e Roberto Pansini prosegue nella promozione e ideazione di iniziative che puntano ad accorciare le distanze e a dare la giusta importanza ad una comunità, a cui è molto legato, che nel Nord America “mantiene vive le tradizioni”.