Un viaggio nel passato per Caparezza: Campione dei novanta |
MOLFETTA 17/07/2021 fonte music.fanpage.it "Campione dei novanta" è stato un viaggio nel passato per Caparezza, l'artista di Molfetta, una sorta di racconto anacronistico delle sue avventure, un continuo salto nella storia, la sua, costellata di cambiamenti e scelte. Come è stato anche per "Exuvia", Caparezza ha raccontato un nuovo universo musicale, una nuova prospettiva personale, questa volta scavando anche nel passato, riproponendo immagini chiare, come quella del suo passato alter ego Mikimix. I '90 diventato il territorio da esplorare in cerca di tratti identificativi, dal rapporto con le major al primo imprinting musicale con i "black Beatles", i Run DMC. Il significato di Campione dei novanta Si ritorna indietro nel tempo, un salto di oltre 20 anni, gli anni '90 di Caparezza raccontati in un singolo, una copertina tra luci e ombre che cerca di descrivere anche il primo contatto tra Michele Salvemini e l‘hip hop: "Una botta tipo tilt del pinball, tre tipi del Queens, black Beatles inattesi come il ‘drin’ del fisco, un boato così forte che è arrivato fino a Chernobyl". Lo storico trio newyorkese dei Run DMC diventa il ponte tra Caparezza e ciò che sarebbe diventato, un universo di immagini lontane ma che avvicineranno il cantante pugliese alla cultura hip hop. Un mondo in cui nascono meravigliose incongruenze personali, dalla cultura per i videogiochi "chiuso con l'Amiga e il quattro piste" alla debita distanza dall'auto-celebrazione tra sesso e droga "Mica con l'amica a farmi quattro piste". Poi l'arrivo di Mikimix e il rapporto con i discografici, tassello senza cui non ci sarebbe stata l'evoluzione in Caparezza, con la presenza al Festival di Sanremo 1997 come primo tentativo della musica nazional-popolare italiana di approcciarsi a questo nuovo genere musicale: "E sono andato a Sanremo, quando rappare a Sanremo aveva l’effetto di un sacrilegio". Comprendere bene il distacco tra Miximix e l'avvento di Caparezza diventa possibile solo negli ultimi versi, quando Salvemini canta: "Aggiungi il vecchio me dentro il Club 27, risorto nel 2000 e mi sembra evidente. Che fortuna fu la mia rovina, ascolto roba new, è una robina, Il vuoto di una hit continua e in confronto Mikimix è Bob Dylan". Sono passati 24 anni dall’apparizione di Michele Salvemini, in arte Miximix, al Festival di Sanremo 1997, una delle ultime apparizioni di Caparezza nel suo passato alterego. Il cantante sembra essersi finalmente perdonato, raccontando alcuni fotogrammi del passato, dal primo contatto con la musica hip hop al rapporto con i discografici. continua a leggere su https://music.fanpage.it |
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