A Molfetta mascherine gratis in tessuto a chi ne ha bisogno |
MOLFETTA 17/03/2020 Le mascherine mancano e scarseggiano. Questo è un dato di fatto che, in un’emergenza come quella che si sta vivendo in questi giorni, non deve accadere soprattutto per chi opera nel volontariato e nella pubblica assistenza. Ed è per questo che l’Amministrazione Comunale di Molfetta, in collaborazione con alcuni imprenditori locali, ha avviato la realizzazione di centinaia di mascherine da donare gratuitamente alle associazioni di volontariato. LE MASCHERINE del Gruppo Stile De Virgilio NON SONO IN VENDITA, saranno omaggiate al COMUNE DI MOLFETTA che provvederà alla distribuzione. Vengono realizzate con tessuto lavabile che le rende riutilizzabili. Iniziative di questo genere si susseguono e partono anche dai privati. E’ il caso del Gruppo Stile de Virgilio guidato dalle tre stiliste molfettesi Barbara, Lisa e Manuela. La loro sartoria già da qualche giorno ha iniziato a produrre, silenziosamente, in azienda, mascherine fashion da donare gratuitamente, realizzate in multistrati di cotone accoppiati a stampe coloratissime che «hanno il potere di donare un sorriso – affermano le tre sorelle de Virgilio – grazie all’energia dei loro colori. Uniti ci rialzeremo». Un’idea simile ha avuto un’altra stilista della città, Isabel Pabo, (LE CONSEGNA A RICHIESTA A CHIUNQUE NE AVESSE BISOGNO, previa consegna del tessuto) il cui team sta lavorando ininterrottamente per realizzare mascherine in tessuto da donare a chi ne ha il bisogno. «Ho deciso così qualche giorno fa, di sospendere la mia attività come molti altri e rimanere a casa, dove ho iniziato ad interrogarmi su come il mio lavoro, potesse essere utile per la comunità, in questo momento critico - ha affermato – così ho deciso di provare a dare una mano, tagliando e cucendo con stoffe, ritagli e rimanenze di tessuto delle mascherine riutilizzabili con una semplice sterilizzazione. Non avrei mai pensato di ritrovarmi dopo anni dall'inizio del mio lavoro, nuovamente a casa, sullo stesso tavolo dove è iniziato tutto, non avrei mai pensato di ritrovarmi a "fabbricare" senza sosta mascherine invece che abiti. Penso che ognuno di noi, nel proprio piccolo, dovrebbe cercare di dare il proprio contributo in questa situazione. Non esistono antipatie, nemici o quant'altro – ha proseguito - io metto umilmente il mio saper fare a disposizione di chi ne farà richiesta». L’Amministrazione Comunale, le sorelle de Virgilio e Isabel Pabo sono chiaramente consapevoli che per contrastare il COVID-19 ci vuole ben altro, ma tuttavia queste iniziative possono rappresentare strumenti importanti in un momento di emergenza in cui anche le “armi” di difesa scarseggiano. «Queste mascherine non hanno la pretesa di essere dei DPI – ha affermato Isabel Pabo – ma vorrebbero essere solo un’alternativa alle soluzioni improvvisate a cui tutti stanno ricorrendo per indisponibilità di quelle a norma». fonte La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Bari scritto dal giornalista molfettese Matteo Diamante Questo un video realizzato in questo "difficile momento" per tutti: "Lê morte stê ind'a l'àrie" ( tradotto "La morte sta nell'aria"), inserito sul canale YouTube di I Love Molfetta, è una pagina di storia raccontata alla molfettese, in dialetto, scritta da Corrado Spadavecchia, da ascoltare fino alla fine, è tutta verità! #iorestoacasa #andràtuttobene #ilovemolfetta |
© 2024 Associazione culturale “Oll Muvi” - Molfetta - CF 93369320721 Privacy - Credits |