La Settimana Santa diventa patrimonio immateriale della Regione Puglia |
MOLFETTA 25/02/2020 L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della sua proposta di legge: "la Settimana Santa diventa patrimonio immateriale della Regione Puglia". La legge, infatti, considera patrimonio immateriale le manifestazioni legate alla Settimana Santa riguardanti numerose realtà pugliesi come Taranto, Ginosa, Andria, Bisceglie, Bitonto, Canosa, Gallipoli, Molfetta, Ruvo di Puglia, Calenzano, Conversano, Monte Sant’angelo, Botrugno, solo per citarne alcune. Grande soddisfazione per il risultato ottenuto perchè la legge punta a valorizzare l’immenso patrimonio artistico, culturale e religioso che caratterizza le Settimane sante pugliesi, tra cui Molfetta. I riti della Settimana Santa da tempo costituiscono un'attrattiva anche turistica per la nostra Regione. La fede che incontra la tradizione di alcune processioni e di alcuni rituali religiosi diventano un'esperienza emozionale anche per chi li vive da turista, oltre che da devoto. Questo è stato uno dei motivi per cui, in modo trasversale, perchè hanno voluto che i "Riti della Settimana Santa" diventassero patrimonio immateriale della Regione Puglia. Una legge che consentirà non solo la tutela degli stessi, ma darà anche un supporto economico per chi da anni tiene vive queste tradizioni, parliamo in modo particolare delle processioni dell'Addolorata e dei Misteri che si svolgono a Taranto, Canosa di Puglia, Ginosa, Andria, Bisceglie, Bitonto, Gallipoli, Molfetta, Ruvo di Puglia, Calenzano, Conversano, Monte Sant'Angelo, Botrugno. In un'epoca che tende a viaggiare solo sui social, con questa nuova legge si punta a far viaggiare il turista anche nelle nostre più profonde e vere tradizioni, ma soprattutto a risvegliare nelle nuove generazioni la voglia di tutelare un patrimonio di fede che non deve essere disperso. |
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