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Un molfettese nella missione Spaziale Europea Solar Orbiter


Un molfettese nella missione Spaziale Europea Solar Orbiter MOLFETTA 13/02/2020

Un molfettese nella missione dell’Agenzia Spaziale Europea Solar Orbiter

Si chiama Cristoforo Abbattista, è molfettese, e sta rappresentando l'Italia intera nella prestigiosa e ambiziosa missione spaziale partita lunedì alle 5.15 (ore italiane) da Cape Canaveral, città della Florida che ospita il Kennedy Space Center della Nasa.

Il lancio del Solar Orbiter, dell’Agenzia Spaziale Europea, permetterà di avviare un intenso programma di misurazioni delle attività solari e dei loro effetti sul sistema solare. Cristoforo Abbattista è il responsabile della business unit SpaceStream di Planetek Italia, l'azienda pugliese che, dopo aver vinto una gara dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha collaborato alla messa a punto del software di elaborazione dei dati acquisiti dai sensori di uno degli strumenti del satellite. Si tratta del "Solar Wind Analyse" dedicato alla misurazione del vento solare, le cui particelle sono costituite da elettroni, protoni e ioni pesanti.

Lo studio del vento solare è importante per le attività quotidiane svolte dall’uomo, soprattutto nel campo delle telecomunicazioni. Notevole è la soddisfazione espressa dal molfettese Cristoforo Abbattista per la missione che lo vede protagonista.

«Insieme a dei miei colleghi - ha commentato lo scienziato - siamo qui a Cape Canaveral già da qualche giorno per mettere a punto le attività propedeutiche al lancio. Successivamente, per circa tre mesi, verranno verificate in volo tutte
funzionalità del satellite e degli strumenti di misura prima di entrare nella vita operativa del satellite che durerà almeno sette anni. "Solar Orbiter" si comporterà come un pianeta e orbiterà intorno al Sole, ma con un’orbita decisamente ellittica che arriverà più vicino di Mercurio al Sole e più lontano della Terra»
.

Come accade in queste occasioni è con il lavoro di squadra che si ottengono i
successi più importanti quanto sottolinea lo stesso Abbattista.

«Siamo una squadra determinata e caparbia - ha affermato Cristoforo Abbattista - il cui nome è "SpaceStream" che io e i miei due colleghi siamo qui a rappresentare. Noi di "Spacestream" siamo parte di un'altra squadra ancora più grande che è Planetek Italia, capitanata da quattro imprenditori visionari con cui dieci anni fa abbiamo deciso di portare la Planetek dentro i satelliti».

Tuttavia, secondo lo scienziato molfettese, i successi si raggiungono con la formazione scolastica ed universitaria, che Molfetta e la Puglia poco hanno da invidiare ad altre zone d'Italia e del Mondo.

«Le nostre scuole superiori, il nostro Politecnico di Bari, la nostra Università degli Studi di Bari Aldo Moro - ha precisato - ci hanno garantito e ci garantiscono una formazione e una forma mentis di elevato spessore. La nostra Regione, da qualche anno ormai, anche grazie ai nostri risultati e alla presenza del Distretto Tecnologico Aerospaziale, ha sposato totalmente il sogno di una "Puglia Spaziale"».

fonte La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Bari
scritto dal giornalista molfettese Matteo Diamante
 


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