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A Sanremo un pizzico di Molfetta e di Puglia. Parrucchieri, stilisti ed artisti.

MOLFETTA 07/02/2020

Anche a Sanremo la Puglia e Molfetta non hanno fatto mancare la propria presenza. In questi giorni in cui sta andando in scena le kermesse canora famosa in tutto il Mondo, non è stato complesso ritrovare chi, quotidianamente, mette a disposizione la propria esperienza per esaltare la bellezza.

Nella città dei fiori, proprio in questi giorni, sono ben due i parrucchieri molfettesi impegnati. - raccontarci è il giornalista molfettese Matteo Diamante - Tantissime le celebrità che hanno scelto la loro bravura per mostrare un accurata acconciatura sul palco dell' Ariston. Parliamo di Gigi Rutigliani e Rino Esposito, due amici e colleghi, che con impegno e sacrificio sono riusciti a mettersi in luce, varcando i confini locali. «Siamo due amici e colleghi - ha commentato Gigi Rutigliani - che, pur vivendo a 30 km uno dall’altro abbiamo sempre avuto voglia di crescere e di portare la grande professionalità della Puglia in tutti i più grandi
Backstage del mondo. Il nostro segreto è la semplicità, la volontà, la voglia di fare ricerca per ottenere i migliori risultati. In questi giorni - ha proseguito il parrucchiere di Molfetta - viviamo l’emozione del festival di Sanremo, una grande vetrina che ci vede presenti già da oltre 10 anni, oggi con un grande Brand del modo dell’estetica: Wella. E' questo brand che ci dala possibilità di lavorare per le più grandi e importanti Celebrity del mondo dello spettacolo e della moda».

Interessanti sono gli spunti forniti da Gigi Rutigliani sul mondo della moda che gira intorno alla kermesse sanremese. «Oggi i nuovi personaggi che cavalcano il palco dell'Ariston, portano un look estremo, trasgressivo e quasi privo di regole dell’immagine stessa, quasi fosse importante rimanere nelle menti per poter essere al primo posto. Un esempio che si ricorda in ogni festival è il grande Vasco, che pur essendo un contro corrente, non è mai stato eccessivo nel look». Cantanti e celebrity
capricciosi? «Non sono d’accordo, non è sempre così - ha risposto Rutigliani - Loro hanno un immagine ben precisa da tutelare e quindi cercano sempre parrucchieri e make-up artist che possano comunicare con loro in modo tecnico e professionale. Il look sanremese di questo 70° Festival è molto semplice, caratterizzato da onde molto pulite che esaltano la caratteristica dei volti senza contrastare la bellezza degli abiti: in questo modo realizziamo forme semplici, ma di effetto anche nei cambiamenti».

I due parrucchieri non sono gli unici molfettesi presenti a Sanremo. Ad
impreziosire l'abbigliamento di Amadeus in una delle serata del festival, ci ha pensato Francesco de Gennaro, ceo del brand "Via della Spiga", mentre Sebastiano Pepe e Nicolò Giovine (molfettesi entrambi), titolari del progetto artistico e culturale "Avangart" hanno portato a Sanremo l'opera luminosa di Marco Lodola, che ha colorato l’esterno dell’Ariston con un’installazione di sagome luminose. Tra loro anche quella di Domenico Modugno.