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Enrico de Trizio is part of a new wave of electronic music designers

MOLFETTA 31/10/2018

Ancora "good news" arrivano dagli states da parte dei giovani "emigranti molfettesi" , noi dell' Associazione Oll Muvi quelli di I Love Molfetta, torniamo a parlare del nostro amico il musicista Enrico de Trizio, da oltre 10 anni trasferitosi a New York.

Sul sito ufficiale dell Apple si parla di Enrico de Trizio, orgoglio molfettese, dopo aver ricevuto il Grammy, ancora altri meriti per le sue doti di musicista.

Enrico de Trizio fa parte di una nuova ondata di designer di musica elettronica che hanno cambiato il modo in cui Broadway suona. Lui e il suo collega Jeff Marder, che hanno lavorato insieme a numerosi spettacoli tra cui Finding Neverland, sono conduttori, ingegneri e programmatori simili. Usano il software alimentato da Mac mini per sostituire sezioni dello spettacolo che non possono essere cantate o suonate dal vivo.

"È la combinazione di versatilità e potenza, tutto conforme agli standard Apple."

De Trizio si affida a Mac mini perchè è affidabile e ha molte caratteristiche. "Sono piccoli, sono estremamente potenti, la connettività è fantastica - non abbiamo bisogno di hub o adattatori, tutto va dritto perchè hanno così tante porte diverse", dice. "È la combinazione di versatilità e potenza, tutto conforme agli standard Apple."

Enrico de Trizio is part of a new wave of electronic music designers that have changed the way Broadway sounds. He and his colleague Jeff Marder, who have worked on numerous shows together including Finding Neverland, are equal parts conductor, engineer and programmer. They use software powered by Mac mini to stand in for sections of the show that can’t be sung or played live.

“It’s the combination of versatility and power, all at Apple standards.”
De Trizio relies on Mac mini because it’s the only option that ticks off all of his boxes. “They’re small, they’re extremely powerful, connectivity is awesome — we don’t need hubs or adaptors, everything goes straight into it because they have so many different ports,” he says. “It’s the combination of versatility and power, all at Apple standards.”

fonte apple.com