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Molfetta riscopre l ’ antico basolato


Molfetta riscopre l ’ antico basolato MOLFETTA 13/07/2018

Rimosso l’asfalto è emerso l’antico basolato. E d’ora in avanti, intorno a piazza Effrem, l’asfalto non si farà più vedere. La “scoperta” è stata fatto nel corso dei lavori di riqualificazione di corso Umberto. Nei fatti, la presenza del basolato coperto da una gettata di asfalto, era nota ma nessuno immaginava che le basole fossero in ottime condizioni.

«Abbiamo intenzione di ripulire la città dall’asfalto – sottolinea entusiasta l’assessore ai lavori pubblici, Mariano Caputo – eravamo a conoscenza della presenza del basolato attorno a piazza Effrem ma non immaginavamo fosse così bello. In ogni caso – continua – abbiamo intenzione di intervenire allo stesso modo anche lungo Via Felice Cavallotti e poi, con il piano strade anche in altre zone della città dove l’asfalto abbonda».

E allora, nell’elenco delle zone da “ripulire” entrano anche piazza Vittorio Emanuele, via Vittorio Emanuele, ma anche, nel caso in cui il basolato si sia conservato in buone condizioni, via Sergio Pansini, via Tenente Ragno e il lato mare di piazza Garibaldi. In qualche modo può sembrare un paradosso ma, la scelta opinabile, di coprire tutto con importanti gettate di asfalto, potrebbe aver preservato per decenni gli antichi lastricati delle strade.

Che ora potrebbero tornare a fare bella mostra e a rendere più “bella” la città. E altre “soprese” potrebbero arrivare nel prosieguo del lavoro.

Come è noto, corso Umberto è interessato da lavori di riqualificazione da gennaio scorso. I lavori, che interessano, l’area sono stati suddivisi in dodici lotti, ognuno dei quali ha una data di inizio differente, fino al completamento delle opere stimato nell’estate del prossimo anno.

La vera rivoluzione arriverà con gli interventi programmati a Piazza Principe di Napoli e Via Cairoli, entrambe a ridosso di corso Umberto. Complessivamente gli interventi riguardano opere edili di restauro (con particolare attenzione ai vincoli storici e architettonici esistenti) ma anche impiantistica. Come è noto il progetto di riqualificazione di corso Umberto era stato approvato nel 2012 ma, solo a febbraio del 2014, era arrivato il parere paesaggistico della Sovrintendenza.

La prima fase dei lavori di riqualificazione era stata avviata nell’estate del 2015 ed ha portato alla sistemazione di nuove fioriere, gettacarte e rastrelliere per le biciclette.

Poca roba rispetto a quello che sta per arrivare con la ribasolatura, la videosorveglianza, necessaria, considerate le cattive abitudini dei frequentatori di corso Umberto e degli automobilisti che, nonostante la strada sia chiusa al traffico, non si sono mai fatti troppi problemi ad attraversarla.

E in attesa delle “rivoluzioni” arrivano le sorprese. Con la pietra che vince sull’asfalto.

fonte La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Bari
scritto da Lucrezia d' Ambrosio

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