Il grazie del Vescovo Cornacchia |
MOLFETTA 21/04/2018 Dopo la prima tappa nella città natale di don Tonino Bello, Papa Francesco ha concelebrando la Santa Messa a Molfetta assieme a una trentina di vescovi. 20 aprile 2018 il 21esimo viaggio italiano di papa Francesco: il Pontefice è infatti arrivato intorno alle 8.45 ad Alessano, città natale di don Tonino Bello, il vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, morto esattamente 25 anni fa, il 20 aprile 1993, di cui è in corso la causa di beatificazione. In attesa del Pontefice, ieri sera vi è stata stata una veglia di preghiera davanti alla chiesa parrocchiale dove fu battezzato don Tonino, a cui hanno partecipato numerosi giovani, che poi sono rimasti svegli per tutta la notte. Il grazie del vescovo Cornacchia Alla fine della celebrazione il vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, monsignor Domenico Cornacchia, ha ringraziato Papa Francesco "per la prima visita di un Pontefice nella nostra terra", esprimendo la "gioia, il filale affetto e la sincera gratitudine" di tutto il popolo. E ha sottolineato come l’episcopato di Tonino Bello si sia svolto "in piena sintonia con Lei", coltivando "il sogno di una Chiesa povera e per i poveri. Se oggi don Tonino fosse con noi – ha aggiunto il presule – avrebbe appena un anno in più di Lei, Santità, e come sarebbe felice di ascoltarla e di vedere tradotto, nei suoi gesti, il discorso sulla "Chiesa del grembiule"". Don Tonino era un "vescovo che profumava di popolo" e alla sua morte, 25 anni fa, "veniva acclamato già santo". Papa Francesco è quindi ripartito alla volta del Vaticano. fonte gdp.ch |
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