![]() Polizia locale Molfetta: nuovo comandante, nuova sede |
MOLFETTA 04/02/2018Nuovo comandante-dirigente. Da qualche giorno il Tenente Colonello Giovanni Di Capua è subentrato al Maggiore Giuseppe Gadaleta al comando del corpo di polizia locale. Nuove dotazioni elettroniche per rilevare le multe, consegnate ai vigili da qualche giorno. Allargamento dell’organico, di dieci unità. Presto nuova sede. Entro il prossimo aprile gli uffici della polizia locale lasceranno la vecchia sede, quella situata, al centro della città, nella sede della ex Pretura, per trasferirsi nei locali un tempo occupati dagli uffici del giudice di pace, in periferia. Al via la rivoluzione del Comando di polizia locale. L’obiettivo è mettere in campo tutto quanto è necessario ad elevare la percezione della sicurezza in città. «In queste ore – spiega l’assessore alla sicurezza, Pasquale Mancini - si sta procedendo alla divisione degli spazi per poi passare rapidamente all’esecuzione delle opere necessarie alla piena fruibilità dei locali. Una nuova sistemazione, attesa da oltre vent'anni, che avrà nella Centrale operativa il suo punto di forza: in essa saranno infatti concentrati tutti i monitor per la visione contemporanea e diretta delle telecamere presenti sul territorio comunale (oltre 100 al termine dei lavori di installazione previsti dall’ultimo affidamento). Questo – conclude - per consentire un monitoraggio costante anche dei fenomeni delinquenziali e ottimizzare le risorse mediante un più efficace coordinamento di uomini e mezzi». E, a trasferimento avvenuto, in centro rimarrà comunque un presidio per non lasciare “scoperto” il cuore della città. Il comandante Di Capua è vincitore di concorso e, con una convenzione, è stato portato da Terlizzi a Molfetta dove, per il momento, rimarrà per un anno. E si troverà a testare l’accordo sperimentale sottoscritto dai comuni di Terlizzi, Giovinazzo e Molfetta, per l’impiego congiunto dei tre corpi di polizia locale. «Abbiamo territori con problematiche simili – ha spiegato Mancini – con questo accordo sperimentale, in qualche modo, si può contare su un numero di uomini decisamente più importante. Se la fase sperimentale dovesse produrre risultati positivi la questione sarà portata all’attenzione dei tre consigli comunali» e questo potrebbe portare alla creazione di un corpo di polizia allargato. Nel frattempo il Corpo di polizia locale sarà potenziato con nuove assunzioni (dieci unità “prelevate” dalla graduatoria già esistente). fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Bari scritto da Lucrezia d'Ambrosio |
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