![]() Caparezza nomina il Cinema Odeon di Molfetta |
MOLFETTA 02/11/2017Il nuovo album di Caparezza, Prisoner 709, è stato certificato disco di platino da FIMI/GfK. Un bel disco, sicuramente uno dei migliori tra quelli pubblicati negli ultimi 12 mesi da un artista italiano, quindi fa piacere vedere un molfettese ai vertici delle classifiche di vendita. Prisoner 709, registrato tra Molfetta e Los Angeles con la collaborazione di Chris Lord-Alge, contiene sedici tracce composte interamente da Caparezza, con la partecipazione di John De Leo, Max Gazzè e DMC in quattro brani del disco. Il singolo Mi fa stare bene è ancora in top ten dell’airplay radiofonico. Caparezza sarà in tour nei palazzetti a partire da novembre, con dieci date confermate nel 2017: 17 novembre ANCONA – PalaPrometeo Estra, 18 BARI – PalaFlorio è SOLD OUT, 24 FIRENZE – Mandela Forum, 25 BOLOGNA – Unipol Arena, 28 NAPOLI – Palapartenope, 29 ROMA – Palalottomatica, primo dicembre MONTICHIARI (BS) – PalaGeorge, 2 PADOVA – Kioene Arena, 6 MILANO – Mediolanum Forum, e chiusura il 07 a TORINO – Pala Alpitour. Volevamo segnalarvi una curiosità, tra i brani, dell'ultimo lavoro di Caparezza, viene nominato il Cinema Odeon di Molfetta. Migliora la tua memoria con un click (capitolo: il flashback; 709: ricorda o dimentica) è una sorta di promemoria e di autobiografia per ricordarsi di sè nel giorno in cui la memoria inizierà a perdere colpi. Basterà infatti riascoltare questa canzone per ritrovare se stessi. Il ritornello è cantato da Max Gazzè (Fra qualche anno dimenticherò chi sono, cosa penso, che cosa mi piace e cosa detesto / e infatti eccoti qui, come il tizio di Memento, ok, ascolta sto pezzo e le rime dentro!). Il pezzo più intimo e personale del disco Quì di seguito riportiamo il testo completo del brano Ciao Se hai cliccato questo file Di sicuro hai vuoti di memoria Lo scrissi perchè non potevo accedere alla posta e pensai "Non ricordo le password, figuriamoci la storia!" Fra qualche anno dimenticherò chi sono Cosa penso, che cosa mi piace e cosa detesto Infatti eccoti qui come il tizio di Memento Ok, ascolta sto pezzo e le rime dentro! Non aver paura di invecchiare L'età che si dimostra, attrae, vedi Persepoli Non avere paura di stonare Non le popstar, le campane suonano per secoli! In un mondo in cui tutti competono Tu non cavalcare, monta la sella di Pegaso E ricorda di omaggiare il silenzio Fingendo di lasciare un fiore sulla tomba di Marcel Marceau Perdi colpi, va così Ma già migliora, la tua memoria, con un click Perdi colpi, va così Ma già migliora, la tua memoria, con un click Non venerare la modernità, è di plastica Negli anni '30 la modernità era la svastica Qui c'è tensione, non si respira s'ansima È una crociera estiva ma nella stiva di un Admiral Viaggia in macchina, monociclo ed aliante Non nella tua stanza con il dito sull'atlante Anime penano perchè non vanno mai da nessuna parte E poi quando potrebbero, nessuna parte A sera spegni il telefonino È un apparecchio, infatti ti sta togliendo il sorriso Rispetta la massa ma quella del tuo corpo Non quella che dà la colpa ai politici ed è uno schifo Accettare il dolore per apprezzare la vita È come ingoiare un tizzone per apprezzare la pizza Ridicolo, pensare a chi sta peggio non ti fa stare meglio A meno che tu non sia cinico Perdi colpi, va così Ma già migliora, la tua memoria, con un click Perdi colpi, va così Ma già migliora, la tua memoria, con un click Ricorda il tuo sesto senso è quello di colpa E tutti ne approfittano almeno una volta Perciò va bene l'apertura verso gli altri Ma all'entrata mettici almeno una porta Difenditi e difendi la cultura Non scendendo in piazza Ma scendendo in piazza per andare a cinema o a teatro Che quando hanno chiuso l'Odeon tutti protestavano Già, e in un anno nessuno che c'era andato Non è vero che è inutile il tuo diploma Inutile è discutere di glutei nel perizoma Non tutti ti amano, diffidano dell'icona Diventa santo e sarai di Mira come Nicola Ascolta ciò che ti piace non ciò che piace, che piaccia Dimentica il karma, chiunque l'ha fatta franca Se ti fanno sindaco ringrazia e inaugura "Piazza Kiss" Per vedere chi spiazza Perdi colpi, va così Ma già migliora, la tua memoria, con un click Perdi colpi, va così Ma già migliora, la tua memoria, con un click Perdi colpi, va così Ma già migliora, la tua memoria, con un click Perdi colpi, va così Ma già migliora, la tua memoria, con un click Niente di strano se all'ora del tè Non penso già affatto al piatto col petto di tacchino in consommè Rimesso da ieri nel frigo all'era del pranzo Niente di strano se a scanso di equivoci seri Ho affisso un cartello, non nego Di enfatici versi allo sportello bianco: "Ricordarsi del piatto col petto di tacchino in consommè" Niente di strano se adesso soltanto Quelli mi dicono nero leggero su giallo Che in frigo c'è intatto il piatto col petto di tacchino in consommè Niente di strano se quando del frigo chiudo gelo e sportello Non solamente la luce all'interno si smorza sul cibo e va via Ma pure la mia, pian piano sul cervello |
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