![]() Creepypasta Bedtime stories |
MOLFETTA 27/10/2017Halloween è alle porte e Molfetta, tra le solite zucche intagliate e cappelli di strega, lo accoglie con un nuovo progetto, tutto nostrano. Siete pronti ad affrontare il raccapricciante mondo dei creepypasta? E’ nata infatti la nuova web serie “Creepypasta – Bedtime stories”, un progetto interamente prodotto da ragazzi della nostra città e città limitrofe, con mille idee, mille progetti e tanta voglia di far bene. Ma esattamente, cosa possiamo aspettarci da questa web serie? Innanzitutto, chiariamo cosa sia una “creepypasta”. Il web ormai lo conosciamo tutti, non c’è giorno in cui giovani, adulti ma anche chi è più avanti con l’età, non abbia a che fare con esso. Possiamo considerarlo come un rifugio virtuale. Ebbene, nei meandri di questo rifugio, sono nate le creepypasta. Il termine “creepypasta” deriva da “copypasta” (che deriva dalla comune azione del “Copy and Paste”, “Copia e Incolla” in italiano), un neologismo inglese che oggi fa riferimento a un racconto breve che ha l’intento di shockare il lettore con brevi frasi, capaci di smuovere l’animo di chiunque. Le creepypasta nascono dalla mano di scrittori amatoriali, i quali, spinti dalla voglia di svelare ogni giorno storie raccapriccianti, le divulgano sul web. E’ proprio da questa tendenza, che nasce “Creepypasta – Bedtime stories”. Il progetto in questione si pone quindi come obbiettivo principale quello di trasmettere in forma visiva, attraverso il format della web serie, le storie che vengono raccontate nella comunità creepypasta. Attenzione però a non confondere il genere delle “creepypasta” con quello “horror”. Le due cose infatti, pur somigliandosi molto sotto alcuni aspetti, sono differenti. Ciò che rende unico questo genere è la sensazione di straniamento che il lettore/spettatore subisce; una creepypasta è caratterizzata dal rovesciamento improvviso della situazione e dal chiarimento narrativo che si manifesta nel finale della storia, cosa che nel genere horror, narrativamente più piatto ma allo stesso tempo più intenso, non sempre accade. L’intento di “Creepypasta Bedtime stories” non è quindi quello di spaventare lo spettatore bensì quello di angosciarlo, turbarlo, metterlo a disagio di fronte ad una situazione in cui non vorrebbe mai trovarsi. Il primo episodio della serie, per chi non volesse perderselo, è già online sul canale YouTube che si chiama appunto “Creepypasta Bedtime stories” e le puntate saranno caricate periodicamente. Non perdetevele per nessuna ragione. Altrimenti… |
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