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Buon Lavoro alla giunta varata dal sindaco di Molfetta Tommaso Minervini

MOLFETTA 28/07/2017

Quattro uomini, Mariano Caputo, Pietro Mastropasqua, Ottavio Balducci e Pasquale Mancini, e tre donne, Gabriella Azzollini, Carmela Germano e Sara Allegretta, vice sindaco. Ecco la giunta varata dal sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, a poco più di un mese dalle elezioni.

E se gli assessori uomini sono tutti volti noti della politica, con esperienze come consiglieri comunali, assessori, vice sindaco, presidenti di commissioni consiliari, le donne, pure note nel mondo della cultura, del lavoro, sono tutte alla prima esperienza “istituzionale”.

Ottavio Balducci (Molfetta in più) è assessore alla socialità, all’istruzione e all’ambiente; Gabriella Azzollini (Pd), alle politiche del lavoro, politiche e finanziamenti regionali ed europei; Carmela Germano (Molfetta per la Puglia) politiche giovanili e pari opportunità; Mariano Caputo (Molfetta futura), assessore ai lavori pubblici e alle partecipate; Pietro Mastropasqua (Si può fare Molfetta), all’urbanistica e all’innovazione tecnologica; Sara Allegretta (Siamo Molfetta), vice sindaco, assessore alla cultura, turismo e affari generali; Pasquale Mancini (Officine Molfetta) marketing territoriale, commercio, economia del mare e dell’agro, sicurezza e protezione civile. La delega al bilancio, almeno per il momento, resta al sindaco. Con l’ingresso in Giunta di Gabriella Azzollini, Mariano Caputo e Pietro Mastropasqua, entrano in consiglio comunale, Peppino De Nicolò, Anna Rosalba Secchi e Luigi Tridente.

«Al di là delle liste di appartenenza ho spiegato agli assessori che, da questo momento in poi, devono considerarsi collaboratori del sindaco – ha spiegato il primo cittadino Tommaso Minervini – e le stesse deleghe assegnate non devono essere considerate statiche, le deleghe non sono barriere, recinti chiusi. Sono tutte attività che si intrecciano tra loro».

Discorso a parte per la presidenza del Consiglio comunale. «E’ noto che il presidente del Consiglio comunale deve essere eletto dalla massima assise. Io – ha detto Minervini – proporrò Nicola Piergiovanni».

Ed è difficile ipotizzare che la proposta del primo cittadino non trovi il consenso dell’assise. Anche Piergiovanni, che, nella lista del Pd, ha portato a casa oltre 1.000 voti, ha una lunga esperienza amministrativa. Ed è stato presidente del consiglio comunale anche nella passata amministrazione.

Ai neo assessori spetta ora il compito di avviare, da subito, la ricognizione del lavoro svolto fino a questo momento dai predecessori e di pianificare il lavoro futuro. L’esecutivo è stato presentato alla stampa e alla città nella sala convegni della sede municipale di Lama Scotella.

fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
scritto da Lucrezia d'Ambrosio