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Direttivo della Madonna dei Martiri ad Hoboken: la foto di gruppo

MOLFETTA 01/10/2015

La festa della Madonna dei Martiri ad Hoboken, ogni anno si ripete, si migliora, diventa sempre più grande. Da ben 89 anni èl'appuntamento dei tanti emigrati molfettesi, pugliesi ed italiani per "mantenere vive le radici". Ogni anno c'è il momento dedicato alla foto di gruppo di tutti i membri del CLUB organizzatore, per la prima volta una presenza di ben 4 molfettesi, in rappresentanza direttamente dalla città di Molfetta.

Il referente,della Società Madonna dei Martiri di Hoboken, per i contatti con l'Italia, Tony Albanese, una delle colonne portanti del club molfettese, invita alcuni molfettesi che si trovano nel NJ, ad essere presenti in mattina nella chiesa di St. Francis ad Hoboken, e richiede la massima puntualità, e sottolinea di "indossare abiti eleganti."

La domenica mattina tutto il direttivo è riunito in chiesa per la rituale foto di gruppo alla presenza di tutti i soci del Club Madonna dei Martiri, dei sacerdoti e dell’ immancabile giramondo Mons. Giuseppe de Candia, che da oltre 40 anni assicura la sua vicinanza agli emigrati.

Tutto il direttivo di Hoboken, aveva, infatti, riservato una sorpresa.
"Non è stata una semplice foto, questo è certo!"

Un grande gruppo quello degli emigrati molfettesi nel New Jersey, sono coloro che lavorano intensamente per la buona riuscita della festa della Madonna dei Martiri negli States, quest'anno hanno voluto onorare per la prima volta, nella loro foto ufficiale, dei molfettesi che erano ad Hoboken tra cui il comandante della stazione dei carabinieri di Molfetta, il luogotenente Giuseppe Malerba, in alta uniforme, la giovanissima cantante Nestia Abbattista e non per ultimo Roberto Pansini ideatore di I Love Molfetta e promotore del progetto "Illuminiamo la tradizione", in quel momento rappresentavano la città di Molfetta.

Non era mai accaduto che, nel direttivo per la foto annuale, fossero presenti da Molfetta un bel gruppo di rappresentanza. "L'emozione provata in quel momento, ci racconta Roberto Pansini, era altissima ma non ero il solo, anche il comandante Malerba e Tina hanno provato dei "brividi" .... ma è difficile da spiegare! Bisogna viverle certe emozioni e provarle sulla propria pelle!!"

Quella foto è già storia, perchè continuerà un percorso ideale rappresentato da altre immagini raccolte in successione in una maestosa cornice, appesa alle pareti del Club ad Hoboken. Storia perchè alcuni non ci sono più e attraverso quelle immagini si ripercorre la vita che i nostri molfettesi, con il loro modo di fare, lo spirito di adattamento, le capacità imprenditoriali, l’umanità hanno costruito in quella terra così lontana, separata da un oceano.

I nostri concittadini, in America, si sono fatti apprezzare e stimare, infatti, molti di loro sono riusciti ad affermarsi e, pur sentendo il legame per la loro terra d’origine, preferiscono rimanere lì avendo, ormai, famiglia e attività.

A tutti loro và il nostro più sentito ringraziamento per averci fatto sentire membri di questa “grande famiglia” e per l’onore e il sostegno concessoci.