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L’Associazione Molfettesi nel Mondo è un patrimonio della Città

MOLFETTA 03/09/2014

Ha avuto inizio 33° convegno Molfettesi nel Mondo 2014

Convegno bagnato ma riscaldato dal cuore dei nostri emigrati accorsi all’inaugurazione del 33° Convegno dei Molfettesi nel Mondo, quest’anno dedicato al compianto presidente dell’Associazione Franco Pappagallo il cui ricordo indelebile insieme a quello di Benito Cimillo, la cui dedizione e l’affetto per i nostri emigrati all’estero, sono stati evidenziati dalla moderatrice del convegno, da S.E. don Luigi Martella, e dallo stesso relatore Mons. Girasoli.

Nonostante la pioggia torrenziale numerosi i nostri emigrati partecipanti al 33^ edizione annuale in cui si ritrovano a Molfetta, anche in occasione dei festeggiamenti in onore della SS. Madonna dei Martiri.

Quest’anno, il tema trattato, presentato mirabilmente dalla collega Lucrezia d’Ambrosio, alla presenza di numerose autorità civili e militari tra cui S.E. Luigi Martella, Vescovo della diocesi, del Sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, e del relatore del Convegno mons. Nicola Girasoli, Nunzio Apostolico nelle Antille Olandesi che ha trattato il tema “TENERE VIVE LE RADICI”.

In apertura del Convegno, il Responsabile per le Comunità estere Antonio Caputo, ha voluto riassumere in breve l’attività del Sodalizio, ricordando anche gli uomini e le isituzioni che hanno dato un concreto contributo in ben 33 anni di attività, Sindaci, Uomini politici, giornalisti e gente comune.

Significative le parole del presidente Marco Vito de Virgilio, che ha evidenziato le difficoltà economiche in cui versa l’Associazione e a cui sono state date delle risposte soddisfacenti dal Sindaco Paola Natalicchio, dallo stesso Vescovo don Luigi, dal Relatore Girsasoli e con il suggerimento della stessa moderatrice “L’Associazione è un patrimonio della Città”, e necessaria per mantenere vivo l’impegno preso 33 anni fa e attuale oggi, “Lanciare un ponte ideale che parte da Molfetta, attraversa gli oceani, per giungere nelle patrie adottive in cui vivono e operano i nostri concittadini, concittadini che mantengono vive le nostre tradizioni, la nostra fede, i nostri sapori, il nostro dialetto”, traferendo alle nuove generazioni i valori della Patria, dell’amata città natia "Molfetta".

Per tutto questo è necessario che le Istituzioni, i nostri cittadini, anche quelli residenti, facciano loro, concretamente questa proposta, con la preghiera che venga divulgata attraverso i media cittadini.

fonte sito web: www.molfettesinelmondo.it