Una grande famiglia: That's Christmas Show |
MOLFETTA 18/12/2013 "La SwingBeaters Orchestra è uno dei progetti più ambiziosi che io abbia mai sognato di realizzare insieme alla mia famiglia di amici musicisti. A parlarci è Alex Grasso" Il lavoro da fare è inimmaginabile, dall'organizzazione delle prove alla scrittura degli arrangiamenti, però come tutti sanno "l'unione fa la forza" e noi tutti, insieme, siamo una grande famiglia. Al quartetto base, costituito da Davide de Gioia alla voce, Luca de Leonardis al pianoforte, Vincenzo Depalma alla batteria e me al contrabbasso, si aggiunge una sezione fiati di 13 elementi costituito da jazzisti già affermati nel panorama musicale italiano affiancati da promettenti giovani studenti al Conservatorio di Bari. Tra i nomi di spicco troviamo Paolo de Benedetto al sax contralto, Luciano Palmitessa e Aldo Bucci alle trombe, Pino Giannelli al sax tenore e l'immancabile Nino Bisceglie al trombone." "La SwingBeaters Orchestra ha la fortuna di avere tra i suoi componenti 3 giovani promesse del panorama musicale molfettese: il chitarrista Marco Pisani di soli 21 anni, il pianista Luca de Leonardis e il trombettista Michele Bufi di soli 18 anni. Tra la sezione fiati, anche Giovinazzo ha prestato i suoi talenti, tra i quali i trombonisti Antonio Depalo e Matteo Bavaro di soli 15 anni, il figlio d'arte Andrea Depalma alla tromba, Francesco Digiaro ai synth e Matteo Degaetano al sax contralto." "La scelta del genere musicale è frutto dell'amore incondizionato che tutti i componenti di quest'orchestra hanno per il jazz e tutti i suoi derivati. Inoltre il jazz e lo swing in questo periodo diventano magicamente le colonne sonore delle festività natalizie, quindi quale migliore occasione per farvene ascoltare un po'. Portare su un palco brani suonati da grandi orchestre come quella di Michael Bublè e Frank Sinatra è prima di tutto una grandissima sfida, ma credo sia molto importante, non essere troppo settoriali ed avere una mente musicale aperta a tutto. Non vi voglio anticipare altro, molte saranno le sorprese e i colpi di scena. Insomma, vietato mancare." "Per me suonare in uno dei teatri più belli di Molfetta come l'Odeon è sempre un grade onore. Nel 1998 in questo teatro ho ricevuto il mio battesimo musicale, avevo appena 12 anni, al fianco del grande Rocco Marinelli, nell'ambito della manifestazione degli "Anni d'oro della musica" organizzata da Bepi Maralfa ( oggi vicesindaco di Molfetta ). Quando ho letto la notizia che forse il nostro spettacolo sarebbe stato l'ultimo ospitato dal prestigioso cine-teatro Odeon ne sono rimasto davvero addolorato. Io credo che l'Italia, in questo momento storico, sia una delle poche nazioni d'Europa ad avere in mano un potenziale artistico di altissima qualità. La nostra cultura e le nostre qualità musicali sono invidiate da tutti in tutto il mondo, però la deriva culturale degli ultimi 20 anni rende il nostro talento apprezzato solo fuori dai nostri confini. E questa è la più grossa sconfitta che il nostro paese possa meritarsi. La chiusura del teatro Odeon è la conseguenza di questa sconfitta. Una sconfitta di cui tutta la società molfettese non può non sentirsi complice." "Noi ce l'abbiamo messa tutta. Adesso giù il sipario e via con lo swing! Ci vediamo, per i più fortunati, stasera al cine teatro Odeon di Molfetta" |
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