L'anima attesa: il film |
MOLFETTA 07/04/2013 Oggi domenica 7 aprile a Giovinazzo e domani lunedì 8 a S. Spirito con ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti Nato dalla generosità di chi l'ha conosciuto personalmente o attraverso la sua opera, "L'anima attesa" rievoca la figura del sacerdote e sottolinea l'attualità del suo messaggio Č una storia bellissima quella di L'anima attesa, come se il film contenesse al proprio interno tante piccole-grandi storie. Miracoli di don Tonino Bello, l'uomo e il prete che ha ispirato il film e tutta l'avventura che ne ha permesso la realizzazione. Andiamo con ordine. Pax Christi, il movimento pacifista di cui don Tonino è stato presidente dal 1985 al 1993, e Mosaico di pace, la rivista fondata dal vescovo di Molfetta, hanno lanciato la campagna "Adotta un fotogramma per don Tonino": l'idea era di coinvolgere chi lo aveva conosciuto personalmente o attraverso il suo messaggio per raccogliere, ciascuno secondo le proprie possibilità, i fondi necessari per girare un film sulla sua figura e la sua predicazione. I nomi che vedrete scorrere nei titoli di coda sono quelli delle persone che hanno aderito a questo appello. E questo, a ben vedere, è un primo, piccolo-grande miracolo. Il secondo è la realizzazione vera e propria del film, su un'idea di Carlo Bruni - che ne è anche il principale interprete - e per la regia di Edoardo Winspeare Con scelta intelligente, non punta direttamente sulla figura del sacerdote, ma parte da una vicenda attuale per scoprire il valore della sua testimonianza. Racconta infatti di un manager in crisi che accetta l'invito della sorella di recarsi nel Salento, ad Alessano, dove è sepolto don Tonino. Una serie di incontri durante il viaggio preparerà il suo animo a una conversione che lo metterà nella condizione di capire a fondo il senso della vita e dell'opera del sacerdote. La "conversione" del manager in crisi è un altro miracolo di don Tonino, simbolo dei grandi segni di trasformazione che ci ha lasciato in eredità. In particolare, L'anima attesa ha il merito di sottolineare due aspetti della sua missione. Il primo è la dura critica a un'economia impazzita e fuori controllo, che anzichè produrre benessere genera fame, ingiustizie, guerre, la distruzione dell'ambiente naturale. Il secondo è un richiamo al significato più alto della politica, che deve mettersi al servizio della costruzione di un nuovo ordine di giustizia e di pace. Una politica, insomma, intesa «come maniera esigente di vivere l'impegno umano e cristiano al servizio degli altri». Ciascuno è in grado di giudicare quanto queste analisi e questi progetti siano centrali nella società di oggi. Chissà se don Tonino potrà fare il miracolo di convertire anche il cuore dei signori dell'economia e dei politici... Il film ha il patrocinio della presidenza del Consiglio della Regione Puglia ed il contributo di numerosi sponsor, pubblici e privati. fonte: www.famigliacristiana.it |
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