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Matèene al veglioncino dei bambini


Matèene al veglioncino dei bambini MOLFETTA 30/01/2013

Lo spettacolo, a Molfetta, presso il Cine Teatro Odeon: “Il Servitore di due padroni “ a cura de :"Il carretto Teatro"

Tratto dal “Servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, a cura degli allievi attori 8/13 della "Scuola di Teatro “ del “ Il Carro dei Comici" di Molfetta

In ordine di apparizione:

Noemi Salvemini: La Commedia
Annamaria De Ceglia e Giovanna Roselli: Pulcinella e Zanni
Federica De Virglio: Banditore
Miriam Minervini: Smeraldina
Annaeli Nappi: Clarice
Davide Gagliardi: Silvio
Marco Sallustio: Pantalone De’ Bisognosi
Gaspare Binetti: Dottor Lombardi
Leonardo Ciannamea: Brighella
Claudia Gadaleta: Arlecchino
Martina Ciannamea: Beatrice
Pierluigi De Palma: Florindo
Renata De Gennaro: Brighellone

Messa in scena e regia a cura di: Pantaleo Annese

Maschere di: Matteo Altomare

NOTE DI REGIA E SINOSSI

Il testo di cui si parla è il testo di Carlo Goldoni, adattato ai bambini e integrato di alcune parti testuali scritte da Annese Pantaleo, per meglio amalgamare e meglio esaurire le maschere della Commedia dell’arte italiana.

Lo spettacolo è il risultato di un anno di lavoro intensivo con gli allievi attori ( i più grandi che comprende la fascia d’età 8/13 ) che hanno portato i bambini ad apprendere l’ ”arte della maschera” cioè quel metodo attraverso il quale la maschera indossata dal volto diventa un personaggio in carne ed ossa.

Le tecniche utilizzate sono quelle del “PICCOLO TEATRO” di Milano, studiate, approfondite e insegnate dal Maestro FERRUCCIO SOLERI che da più di 50 anni oramai, indossa ed interpreta la maschera di Arlecchino.

La commedia proposta è una delle prime scritte da Goldoni durante il suo periodo felice trascorso a Siena: “IL SERVITORE DI DUE PADRONI” che altro non è che la storia di un servitore bergamasco che per ingordigia e avidità, riesce a servire due padroni contemporaneamente, burlandosi di loro e combinandone di tutti i colori.

Malgrado i continui imbrogli ed equivoci causati dal protagonista Truffaldino, tutta avrà un lieto fine.

La maschera di Truffaldino è l’equivalente di Arlecchino, che nella tradizione della Commedia dell’arte è il servitore scaltro, intelligente, burlone e bravo acrobata, provengono entrambi dalle vallate di bergamo e parlano un dialetto spiritoso e rozzo.

L'ingresso è riservato a coloro che avranno l'invito
Buon Divertimento….
 


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