Oltre cinquantamila per Caparezza |
MOLFETTA 14/08/2012 E' accaduto a Cittanova, a Reggio Calabria, oltre cinquantamila persone, sin dal primo pomeriggio hanno invaso il suggestivo centro alle porte dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria, per assistere all’unico concerto in Calabria di Caparezza il nostro grande artista di Molfetta che ci fa onore. Strade stracolme di gente e arterie di collegamento con la rete autostradale bloccate fino a tarda notte, da code interminabili di auto e pullman provenienti da ogni angolo della regione e dalla vicina Sicilia, hanno sancito il successo di uno degli eventi più caratteristici dell’estate calabrese, una perfetta miscela di tradizioni, gastronomia, arte, musica e accoglienza. Decine di migliaia di giovani coloratissimi, molti dei quali con la foto del cantautore pugliese dipinta sulle magliette, hanno gremito ogni angolo del Centro Storico di Cittanova, a iniziare da Piazza e Viale Campanella, inondando di vitalità e allegria un’area bellissima della Calabria spesso lontana dai riflettori positivi. Nonostante il numero incredibile di partecipanti, perfetta la macchina organizzativa. Migliaia le degustazioni di stocco distribuite in una sorta di gigantesco ristorante sotto le stelle perfettamente attrezzato e straordinario l’entusiasmo che ha accompagnato ogni brano del travolgente “Eretico Tour 4 – l’Estinzione”, il concerto davvero unico e incomparabile di quello che può essere considerato il principale esponente della nuova musica d’autore italiana, vero idolo dei giovani italiani. Accompagnato dalla sua eclettica band, il cantautore di Molfetta, il cui vero nome è Michele Salvemini, ha contagiato tutti sin dall’inizio con la sua esplosiva energia trascinando decine di migliaia di giovani fino al ballo. Mani alzate, cori, ovazioni, hanno scandito la conclusione di ogni brano in un crescendo mozzafiato. Quello di Caparezza è stato un concerto e, al contempo, un grande spettacolo teatrale, pieno di sorprese, trovate sceniche, cambi di costumi, luci ed effetti speciali, ma soprattutto di fantasia e autentica genialità. Una parete ledwall al centro del palcoscenico e due schermi giganti, hanno arricchito la scenografia di uno show che resterà indimenticabile per chiunque vi abbia partecipato. "Stop, mi fermo. Per l’eretico ironico Caparezza è venuto il momento di dire basta: "Viaggio ininterrottamente da un anno emezzo. E c’è ancora gente che è disposta a a sacrificare due ore del suo tempo per venire ad ascoltarmi, ma io sono arrivato alla decisione che è il momento dell’estinzione, dell’eremitaggio per rinverdire la mia corteccia creativa e mettere fine a questo sbattimento infinito". |
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