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Mauro Pansini: lo chef

MOLFETTA 12/10/2011

Lo chef molfettese Mauro Pansini ha conquistao il Queen City Club di Cincinnati, in Ohio.

Focacce, panzerotti, mozzarelle in caprese, caciocavallo, cacioricotta, olive, friselle, rape.

E ancora, crema di ceci, cicorie, spaghetti, orecchiette, strascinate, grano arso e cavatelli, per non parlare poi di gnocchi, cozze, ostriche, vongole veraci, spigole, pesce spada, astici, scampi, gamberi, polipi. Per concludere con cartellate e zeppole. Il tutto cucinato nella migliore tradizione culinaria del made in Puglia.

Vi è venuta fame? Come biasimarvi!!!

Questa, infatti, è solo una parte del menù che lo chef molfettese Mauro Pansini ha presentato, nelle scorse settimane, al Queen City Club di Cincinnati, in Ohio, (albergo privato costituito da 750 soci tra i personaggi più facoltosi d’America e nel cuore del centro commerciale della City) per un progetto realizzato in collaborazione con il general manager Giovanni Ranieri, pugliese doc ma da 30 anni risiedente con la propria famiglia, nella cittadina degli Stati Uniti, ma sempre con l’affetto e l’amore per le proprie origini.

E così per questo il manager ha deciso di chiamare a raccolta il conterraneo Pansini che, con il suo ricco curriculum, è riuscito a stregare letteralmente i palati oggettivamente meno sensibili degli americani per due settimane.

Attorniato da uno staff di 140 persone, lo chef di Molfetta ha realizzato le migliori ricette della cucina made in Puglia.

Nulla da eccepire da parte degli ospiti del club, rimasti soddisfatti e stupiti: “La buona riuscita di un piatto – commenta lo chef – coinvolge i 5 sensi. Io, però, ne aggiungerei un altro, anzi, altri due, il cuore e la passione”.

Ed è proprio questo il motore che muove l’arte culinaria di Pansini, tanto che al termine della missione il general manager Ranieri gli ha donato una stella intestata, prospettandogli anche un nuovo progetto: “Abbiamo intenzione di andare in tv e di proporre agli americani i piatti della nostra cucina pugliese, piatti che potranno essere direttamente acquistati”.

In effetti, è anche per questo che negli Usa gli chef creativi diventano delle vere e proprie stars. A tutto ciò, in futuro, si aggiungerà, con tutta probabilità anche uno store di prodotti locali come panzerotti e taralli, e serate culinarie in case private dei cosiddetti VIP.