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Italiani nel mondo

MOLFETTA 17/02/2011

Quanti sono e chi sono gli italiani residenti all'estero?

Quanti i pugliesi?

E quali le motivazioni che spingono tanti nostri connazionali ad emigrare?

Come è cambiato il fenomeno dell'emigrazione nel corso degli anni?

Queste sono solo alcune delle tematiche affrontate nel corso del Convegno di presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2010 organizzato, lo scorso 4 Febbraio, dal Servizio Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia.

Sono intervenuti: Onofrio Introna – Presidente del Consiglio Regionale Pugliese, Elena Gentile - Assessore Regionale al Welfare, Giovanna Genchi – Dirigente del Servizio Pugliesi nel Mondo, Delfina Licata – Caporedattore rapporto Italiani nel Mondo, Pierpaolo Bonerba - Demografo, Università LUM – Jean Monnet, Vitantonio Leuzzi - Direttore dell'Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea.

Hanno portato inoltre la loro testimonianza Mons. Giuseppe De Candia - Direttore Migrantes Molfetta, Valeria Morra e Laura Perrone – due giovani ragazze pugliesi che hanno vissuto l'esperienza dell'emigrazione.

Perchè parlare di emigrazione oggi? Perchè attualmente sono più di 4 milioni gli italiani all'estero, di cui oltre 313.000 i pugliesi, secondo i dati ufficiali dell' AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all' Estero) del Ministero dell'Interno.

Il Rapporto della Fondazione Migrantes, giunto alla sua quinta edizione, dedica un’intera sezione al fenomeno migratorio della Regione Puglia.

Lo scopo dell'iniziativa è stato quello di far emergere l'attualità del tema dell'emigrazione e di sensibilizzare le istituzioni a definire nuove politiche e programmi a sostegno dell'emigrante del terzo millennio.

“Adesso l'emigrazione è dei giovani acculturati, laureati, i giovani di una Europa senza confine” queste le parole del Presidente del Consiglio Regionale O. Introna.

Tenendo quindi conto sia dell'esperienza degli emigranti storici che delle caratteristiche della nuova generazione di espatriati, sono necessarie azioni mirate in un ottica di crescita sia politica che culturale.

“Ricostruire il senso di appartenenza, di tutto ciò che fa grande la pugliesità e contaminare le II e III generazioni di emigrati attraverso percorsi creativi” questo il punto di partenza per l'Assessore E. Gentile che, attraverso l'impegno a portare a termine la realizzazione della Fondazione Casa Puglia, individua nell'emigrazione uno straordinario alleato per promuovere la nostra Regione nel mondo.

Oggi più che mai il governo regionale, attraverso la legge regionale n.23/2000, si impegna a sostenere i Pugliesi presenti nei cinque continenti ed a mantenere vivo quel legame imprescindibile con la loro terra d'origine.

“È importante creare sinergie e collaborazioni con l'Assessorato al Turismo, all'Agricoltura, alle Politiche giovanili e tutti gli attori sociali illuminati e sensibili al tema dell'emigrazione per leggere il presente guardando al futuro” - queste le parole della Dirigente del Servizio Pugliesi nel Mondo G. Genchi.