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Nice to meet you Puglia: uso della poesia in dialetto come leva per il turismo di ritorno

MOLFETTA 15/12/2025

“Nice to meet you Puglia”: il dialetto come ponte tra radici e futuro[/I]

In un mondo sempre più globalizzato, dove le identità locali rischiano di dissolversi nell’omologazione culturale, il progetto “Nice to meet you Puglia” si distingue come un faro di autenticità. Promosso dall’Associazione Oll Muvi – iscritta all’albo dei Pugliesi nel Mondo e nota a livello internazionale con il brand “I Love Molfetta” – l’iniziativa punta a trasformare il dialetto da semplice espressione vernacolare a potente strumento di marketing culturale.

Il dialetto come linguaggio dell’anima. “Che piacere conoscere la Puglia” non è solo uno slogan: è un invito emozionale, un richiamo alle radici. Attraverso eventi, contenuti digitali, musica, teatro e gastronomia, il progetto integra la lingua locale in un racconto identitario che parla al cuore, soprattutto di chi è lontano. In particolare, l’uso del dialetto molfettese diventa un codice affettivo che accorcia le distanze tra la Puglia e i suoi figli sparsi nel mondo.

La poesia che riaccende la memoria. A dare voce a questo sentimento è anche la poesia. Roberto Pansini, presidente di Oll Muvi, ha coinvolto Corrado Spadavecchia, autore di versi in dialetto molfettese, per rafforzare il messaggio del progetto. Una delle sue poesie, letta e interpretata dallo stesso autore, è stata pubblicata sul canale YouTube “ilovemolfetta”, diventando un contenuto virale tra le comunità pugliesi all’estero. Le parole, cariche di nostalgia e orgoglio, evocano immagini familiari e risvegliano il desiderio di tornare.

Turismo di ritorno: quando le radici diventano destinazione

Il dialetto, in questo contesto, non è solo comunicazione: è attrazione. Per le seconde e terze generazioni di emigrati, rappresenta un legame tangibile con la terra d’origine. Visitare la Puglia diventa così un viaggio nel tempo, un’esperienza autentica che va oltre le mete turistiche convenzionali. È il cosiddetto “turismo di ritorno”, un fenomeno in crescita che unisce emozione e scoperta, memoria e futuro.

Valorizzare le minoranze linguistiche e il patrimonio immateriale non è solo un atto culturale, ma anche una strategia di sviluppo. Il dialetto, con la sua musicalità e unicità, differenzia il territorio, lo rende riconoscibile e memorabile. In un’epoca in cui i viaggiatori cercano esperienze autentiche, la lingua locale può diventare un asset competitivo per il marketing territoriale.

“Nice to meet you Puglia” dimostra che le parole, soprattutto quelle in dialetto, possono costruire ponti tra generazioni, tra passato e presente, tra chi è partito e chi vuole tornare. Perchè conoscere la Puglia, in fondo, è anche riscoprire sè stessi.

Nice to meet you Puglia in NYC

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