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Istituto Nautico Caracciolo: pezzi di storia


Istituto Nautico Caracciolo: pezzi di storia MOLFETTA 05/02/2023

C’era una volta.... l’Istituto Nautico “Caracciolo„

Un atto notarile del 29 giugno 1791 testimonia l’intenzione di fondare a Molfetta una scuola nautica.

In questa news, noi dell'Associazione Oll Muvi, affermata nel mondo come I Love Molfetta, condividiamo una documentazione eccezionale, realizzata dal nostro amico Corrado Pisani, un grande ricercatore di storie molfettesi.

Sessantacinque anni dopo, per d.r. 29 novembre 1856, n° 3588, re Ferdinando II istituì una Scuola nautica nella città di Bari. La stessa fu inaugurata il 30 maggio 1858 con 50 alunni iscritti. Nel 1859 gli alunni erano scesi a 40, divennero 25 nel 1860, 44 nel 1861 e 52 nel 1862. In tre anni andarono scemando tanto nel 1865-1866 si ridussero ad uno solo. Sino al 1872, ultimo anno in cui la scuola fu tenuta aperta, il massimo degli allievi fu di tre.

Il primo Preside (Direttore) fu il Secondo Pilota della Real Marina (borbonica) don Carmine Carcatella, maestro provvisorio di navigazione. Alla fine del 1860 detto pilota era rientrato nel ruolo dello Stato maggiore della marina e nel 1887 terminò la carriera con il grado di Tenente di Vascello. Al suo posto (nel 1860) subentrò il maestro di navigazione don Alessandro Antonelli di Monopoli, figlio dell’avvocato e patriota Cesare Antonelli.

Diminuito il numero degli alunni, nel 1865 la Scuola tecnica (nautica o di navigazione) fu aggregata all’Istituto Tecnico Provinciale (dal 1° settembre 1883 «Pitagora») inaugurato nel febbraio 1866 e aperto nel marzo successivo, con 36 alunni, nel palazzo De Gemmis. Nel 1873 l’insegnamento nautico fu sospeso per mancanza di alunni. Riprese dopo l’anno scolastico 1876-1877.

Per Regio Decreto 16 settembre 1877, n. 4069, fu fondato in Bari un Istituto nautico, dipendente dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, il quale avrebbe dovuto avere le sezioni per gli aspiranti al grado di capitano di lungo corso e di capitano di gran cabotaggio.

Dal marzo 1866 al giugno 1874 Preside fu il prof. Luigi Russo. A questo seguirono i seguenti Presidi: prof. Onofrio Porcelli (giugno - ottobre 1874), prof. Nicola Losavio (1875), prof. Pietro Noto-Badge (1876 - 27 novembre 1878), cav. Ottone Foderà (28 novembre 1878 - 23 aprile 1879), cav. ing. Luigi Rolla (1° maggio 1879 - 29 ottobre 1880), prof. Enrico De Montel (30 ottobre 1880 - 1° ottobre 1881), prof. Pietro de Donato Giannini (2 ottobre - 31 dicembre 1881), prof. Vito Eugenio (1° gennaio 1882 - 30 settembre 1883), prof. Onofrio Porcelli (1° ottobre 1883 - 17 maggio 1906), prof. Vincenzo De Romita di Bari (19 maggio 1906 - 18 settembre 1907), prof. Enrico Nannei (19 settembre 1907 - 31 ottobre 1913), prof. Domenico Berardi (1° novembre - 30 novembre 1913), dottor Pietro Baccei (1° dicembre 1913 - 30 settembre 1914), prof. Luigi Michele Coppola (1° ottobre 1914 - 13 giugno 1918), prof. Paolo Donnini (14 giugno - 30 settembre 1918), prof. Ugo Fazzini (1° ottobre 1918 - 30 settembre 1921). Qui si ferma l’elenco dei Presidi che il “nautico” ebbe in comune con il «Pitagora».

Nel 1917, il Decreto-legge Luogotenenziale in data 11 ottobre (n. 1661), stabilì il passaggio, a far data dal successivo 15 ottobre, dell’Istituto nautici alla dipendenza del Ministero della marina.

Il 1° ottobre 1921 l’Istituto Nautico di Bari si staccò materialmente dal «Pitagora», ricevendo un proprio Preside e trasferendosi prima in via Nicolai al n. 71 e poi (dal 1931) nell’edificio della famiglia Zuccaro, in via Abate Giacinto Gimma n. 291 (vedi foto).

All’inizio dell’anno scolastico 1927-28 il Regio istituto nautico di Bari assunse la denominazione «Francesco Caracciolo», in omaggio all’Ammiraglio napoletano impiccato alle cinque del pomeriggio del 29 giugno 1799 all’albero di trinchetto della fregata borbonica “Minerva”. Per ordine dell’ammiraglio inglese Nelson il corpo fu gettato in mare ma, venuto in superficie pochi giorni dopo, ricevette degna sepoltura nella chiesa di S. Maria della Catena in Napoli.

L’elenco (completo) dei Presidi del «Caracciolo» include i seguenti nomi: ing. prof. Michele Manna (1° ottobre 1921 - 30 settembre 1930), dott. Pacifico Mazzoni di Bari (16 novembre 1930 - 1° dicembre 1934), prof. Nicola Romano (1° dicembre 1934 - 16 settembre 1935), prof. Vito Scarola (16 settembre 1935 - settembre 1957), ing. Luigi Lamacchia (Bari, n. 2 settembre 1906; Preside dal 1957 al 1975), prof. Nicola Valerio (1975-1989), ing. Vincenzo Leo (1989-1992), prof. Raffaele Olivieri (1992-1994), prof. Luigi Assante (1994-1995), prof. Manlio Massari (1997). Con l’anno scolastico 1998-99, Preside il prof. Vincenzo Fiorentino, l’Istituto Tecnico Nautico fu aggregato all’Istituto Tecnico Statale per geometri «Euclide» di Bari.

Tanti sono stati i molfettesi che hanno frequentato questo istituto (me compreso "Corrado Pisani"). Molti quelli che hanno dato lustro allo stesso. Tra essi citiamo: Carmine Gallo, Amm. Michele De Pinto, C.V. Mario della Valle di Pompei, Contramm. (GN) Edoardo Faggioni, Cap. L.C. e Agente Mar. Vito Totorizzo, Amm. Francesco Maria De Biase.

to be continued ...
 


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