Molfetta, 15/11/2015
Gradevolissimo e godibile concerto, domenica 8 novembre 2015, presso La Cittadella degli Artisti di Molfetta.
L’accogliente e gremitissimo Teatro – 200 posti, “Sold Out” -, dotato di un’ottima acustica ed una eccellente funzionalità, è stato la cornice ideale per un tributo ad un grande ed indimenticabile “pugliese”: DOMENICO MODUGNO.
Pugliesi anche i quattro musicisti professionisti: due molfettesi emigrati negli Stati Uniti, Giancarlo de Trizio (batteria) ed Enrico de Trizio (pianoforte, arrangiamenti, direzione), Patty Lomuscio (voce, Andria) e Andrea Gallo (contrabbasso, Bisceglie).
Alto il tasso tecnico, qualitativo e creativo del concerto. Curatore degli arrangiamenti è stato Enrico de Trizio. Nel corso della performance ciascuno, a turno, si è liberato nel gioioso e libero volo dell’improvvisazione.
Patty Lomuscio, docente di Canto Jazz nei conservatori, forte della lezione di Billie Holiday ed Ella Fitzgerald, ha reinterpretato le indimenticabili melodie rese celebri da DOMENICO MODUGNO, dando loro nuova linfa e nuova veste, con la ricerca di belle note “rimelodizzanti” e con lo sviluppo leggero e fantasioso dell’improvvisazione di matrice propriamente jazzistica.
Gli altri tre musicisti comprimari, tutti dediti ad intensa attività artistica – i fratelli de Trizio negli States -, hanno realizzato, intorno all’incantevole voce della vocalist, un piacevole tessuto sonoro, nuovo ed attuale, caratterizzato da sound e ritmiche moderne e coinvolgenti.
Due brani sono stati affidati a Nestia Abbattista, nuovo giovane talento vocale molfettese, che ha cantato due brani: uno accompagnato dal pianoforte di Enrico de Trizio e l’altro con tutto il gruppo musicale e duettando con Patty Lomuscio. Il timbro della sua voce ha evocato ricordi del blues, degli spirituals e del gospel-song, tutti stili rappresentati da grandi personalità vocali della storia del jazz: da Bessie Smith a Mahalia Jackson…
Un piccolo video della serata realizzato con un telefonino
I musicisti si sono simpaticamente resi disponibili, dopo il concerto, nella zona “camerini” per saluti, abbracci, conversazioni, foto e “selfie”.
Si sono soffermati anche a fare chiacchierate, di carattere più “tecnico” e musicale, con i musicisti presenti fra il pubblico. Anche Giancarlo si è intrattenuto con i batteristi, giovani e meno giovani, rispondendo alle loro domande sul complesso mondo del suo meraviglioso strumento: piatti, ottimizzazione del suono, settaggio pedali ed hardware…( Giancarlo ha tenuto recentemente anche master class negli U.S.A.).
Un plauso, dunque, alla Fondazione Valente, alle Associazioni Oll Muvi, Molfettesi nel Mondo, I Love Molfetta e a Roberto Pansini per aver reso possibile un evento che ha riscosso entusiastici apprezzamenti di pubblico.
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