Molfetta, 15/05/2014
Le telecamere, in Puglia, quelle dirette da Andrea Parena, che a sua volta filma l’uomo che filma il matrimonio. E’ il copione di “Nozze d’agosto”, [Hollywood a Molfetta] documentario che la Mostra del Cinema di Venezia definisce “tenero e buffo”, presentandolo alle Giornate degli Autori, “Venice Days” nel 2012, prodotto dalla BabyDOC film di Torino.
Un tuffo al cuore, letteralmente: "Venezia ha apprezzato il nostro lavoro – dice Andrea – pur avendo ricevuto solo una copia provvisoria appena montata, in formato dvd, senza ancora neppure il mix audio e la correzione-colore. Hanno capito lo spirito del film, la sua intenzione: esplorare un mondo con ironia affettuosa, senza scadere nel facile folklore, nel trash dei matrimoni organizzati".
Siamo in una cittadina del sud Italia, fragrante latitudine pugliese. Nel pieno dell’estate sbocciano sposalizi dal sapore antico, eppure i più richiesti sono loro: i nuovi professionisti del matrimonio in formato digitale.
Filiera corta, 4 i protagonisti del documentario: Mauro de Pinto è il regista specializzato in filmini di nozze, mentre Max Pansini è un veterano della notte: una vita sulla strada, dj dai dischi alla nuova tecnologia.
Poi c’è Nico Spadavecchia, che la musica la suona e la canta dal vivo, trascinando il suo gruppo fino al culmine notturno della festa. L’amore nuziale ricostruito, preparato, rievocato, celebrato e filmato da una piccola gang di factotum, pieni di talento per l’improvvisazione. E poi c’è Roby, Roberto Pansini, che ha creato in paese una “piccola Hollywood”, dove il glamour nuziale diventa pubblico e fa strage di applausi: nell’unico cinema, si proiettano i migliori filmini di matrimonio girati nel distretto mediterraneo dell’olio extravergine, delle orecchiette e degli imbattibili frutti di mare.
"Questo strano documentario è stato un vero salto nel buio, vicinissimo all’approccio della commedia", ammette Andrea Parena il regista del film-documentario: "Nozze d'agosto"
Più che mai: una fotografia del Sud scattata attraverso l’istituzione più eterna e irrinunciabile, anche al tempo della grande crisi.
Nonostante la "crisi" ci si sposa ancora e non si bada a spese. Non c’è spread che tenga: sulla riviera adriatica, tra il Gargano e il Salento, il giorno delle nozze resta una cosa così seria da alimentare un’economia locale che mette alla prova tutti, sposini e parenti, addetti al cerimoniale e naturalmente anche loro, i professionisti del set, veri registi della festa.
"Tenero e buffo", per i giurati di Venezia, il film di Andrea e della sua giovane “famiglia” torinese in trasferta sul litorale delle Puglie. "Ci sono sfumature, sentimenti, caratteri". Emozioni parallele: quelle dei “ 4 professionisti di matrimoni”, a tu per tu con le trepidazioni dei loro giovani clienti, innamorati e autoironici quanto basta.
"Il film lo abbiamo costruito insieme, diventando complici", ammette Andrea. "Ho conosciuto Roberto dopo aver visto il sito di “MatriMovie” su Internet. Mi aveva colpito la sua idea di proiettare dentro i cinema di paese i filmini di matrimonio, così ho deciso di conoscerlo e sono andato a Molfetta, dove ho incontrato tutto il suo entourage di professionisti delle feste di nozze. Mi è subito sembrato un mondo molto interessante e abbastanza distante dal mio da farmi venire il desiderio di buttarmici dentro e raccontarlo".
Si poteva costruire un film sull’enorme business del matrimonio, sul dispendio di denaro in tempi di crisi, sull’indebitamento degli italiani a causa delle nozze. E invece, niente pregiudizi: "Il nostro è il racconto dell’incontro tra chi filma e chi viene filmato".
Rituali che girano in circolo, come la giostra dei cavalli la cui musica diventa la colonna sonora del film. Le giornate passano scandendo il tempo di ognuno, un lavoro costruito intorno a riti che si ripetono. La notte li coglie a chiacchierare al solito bar. Alla fine dell’estate, la festa della Madonna dei Martiri, con le barche che portano il simulacro in mare, fa calare il sipario anche sull’ultima stagione. Amore mediterraneo, umanità e amicizia made in Italy. E vissero felici e contenti, alla faccia della stramaledetta crisi.
Coloro che sono interessati possono visionare il film-documentario "Nozze d'agosto" [Hollywood a Molfetta] on-line cliccando qui: vimeo.com/ondemand
Da Molfetta a Venezia
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