Molfetta, 28/03/2014
Con una tradizione alle spalle che si tramanda da 88 anni, il Club della Società Madonna dei Martiri di Hoboken, in collaborazione con la Società Hoboken Italian Festival, ha allestito l’annuale dinner dance presso il ristorante Macaluso di Hawthorne in New Jersey a cui hanno preso parte circa 400 persone.
Durante la serata è stato presentato il nuovo direttivo del sodalizio che si occuperà di organizzare l’Hoboken Italian Festival, la festa della Madonna dei Martiri prevista durante il secondo fine settimana di settembre, un evento che solitamente richiama un notevole numero di partecipanti dell’area metropolitana.
Il neo eletto presidente John Sciancalepore ha ricordato che oltre ad organizzare la festa di grande richiamo ad Hoboken, il sodalizio ogni anno assegna borse di studio per un totale di 50 mila dollari a studenti di origine molfettese ed ha contribuito ad alleviare i disagi di gente colpita dal ‘Superstorm Sandy'.
Alla serata hanno partecipato due sindaci di cittadine del New Jersey che contano un considerevole numero di cittadini di origine pugliese, in particolare molfettesi, come ha raccontato ad America Oggi il primo cittadino di Little Ferry Mauro Raguseo.
"È difficile quantificare quanti sono, ma direi che siamo nell'ordine del 30-40 per cento della popolazione di Little Ferry", ha detto Raguseo.
"Anche se la percentuale è incerta, ma quando ci sono le elezioni e vado porta a porta a visitare gli elettori - ha osservato -, è sorprendente scoprire quanti molfettesi mi aprono l'uscio e mi invitano in casa dove vedi le classiche icone di Molfetta e ti senti veramente il benvenuto a casa loro".
Il sindaco molfettese di origine, rieletto al secondo mandato, si appresta a coronare un sogno: il gemellaggio tra Little Ferry e la cittadina pugliese che conta più cittadini all'estero che in casa.
"C'è un grande fermento tra la gente del Nord New Jersey perchè avvenga questo gemellaggio. Sono stato a Molfetta anche lo scorso anno, l'ho visitata molte volte, ho incontrato il vescovo e il sindaco e, personalmente, mi sono di nuovo innamorato di questa cittadina".
Sui tempi del riconoscimento del gemellaggio tra le due città italiana e americana, il sindaco Raguseo ha spiegato "il procedimento è stato avviato a Molfetta, ma si deve ancora attendere il benestare dell'ambasciata di Washington e la conclusione delle procedure burocratiche".
Il sindaco Raguseo ha proseguito dicendo che i molfettesi sono concentrati a Little Ferry ed Hoboken, ma che in realtà sono presenti in molte cittadine del Nord New Jersey e tutti hanno in comune una sola meta "la celebrazione della propria lingua e cultura, oltre alla passione nel tramandare le antiche tradizioni alle nuove generazioni".
A maggio Raguseo compierà 36 anni e potrà aggiungere un altro tassello al mosaico della sua brillante carriera da record che ha iniziato quando era giusto maggiorenne.
"Ho iniziato come consigliere comunale quando avevo 21 anni, per 7 anni ho svolto questa attività, a 28 anni mi sono candidato a sindaco per la prima volta e due anni fa sono stato rieletto al secondo mandato. È una passione la mia - ha aggiunto -, è l'amore per la città e non c'è soddisfazione più grande di poter aiutare i tuoi concittadini, i tuoi vicini di casa".
Il discorso è scivolato anche sulla chiusura del consolato di Newark, una decisione che "rammarica" il sindaco.
"I contatti che ho con il Consolato Generale sono positivi e costruttivi, ma ci sono così tanti italoamericani che vivono nella parte nord del New Jersey, credo che la chiusura rappresenti una vergogna e mi auguro che sia rivista".
Oltre al sindaco di Little Ferry ha partecipato alla festa anche il sindaco di Weehawken, Richard Turner al quale è andata pure una targa ricordo.
Un riconoscimento è stato consegnato anche a Roberto Pansini per il suo impegno nella promozione della Festa della Madonna dei Martiri oltreoceano e per avere creato nuovi contatti fra i pugliesi residenti in Italia e i connazionali all'estero.
"Cinque anni fa ho realizzato il sito web I Love Molfetta e anche se è una piccola città del Sud Italia, è quella che conta più emigrati nel mondo, oltre 60 mila, quasi l'intera Molfetta è sparsa nel mondo se si pensa che vi risiedono 72 mila abitanti. C'è un'altra Molfetta nel mondo e solo nel Nord America se ne contano circa 30 mila".
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Nel 2010 Pansini è giunto a Hoboken attrezzato di cinepresa per girare un documentario sulla Festa, disponibile su YouTube, in cui racconta le tradizioni molfettesi dell'America del Nord e del Sud "oltre che in Australia - ha spiegato - dove viene celebrata in 5 località diverse".
Lo ha proiettato nel cinema di Molfetta e i residenti hanno potuto constatare come anche all'estero viene vissuta la passione per la festa della Madonna dei Martiri, lasciando molti molfettesi stupiti per come sia radicata la tradizione anche all'estero.
fonte: americaoggi.info
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